Primiero

Siror (m 765 s.l.m.), è il comune più settentrionale della Valle di Primiero nel Trentino orientale.

Distante 102 km dal capoluogo di Trento, conta su una popolazione di 1279 abitanti (al 31.07.15) ed è gemellato con Schönberg, piccolo paese austriaco dello Stubaital (10 minuti da Innsbruck). Il territorio comunale (75 km²) comprende parte del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino e include alcuni luoghi di eccezionale bellezza: Dismoni, Ronzi, Polina, Petina, il lago di Calaita, i laghetti di Colbricon parte dell’altopiano delle Pale, Passo Rolle. Molteplici sentieri attraversano verdi prati e boschi in una delle più affascinanti cornici naturali dell’intero arco alpino.

Sul territorio comunale di Siror è situata la frazione di San Martino di Castrozza, rinomata stazione turistica estiva ed invernale ai piedi delle Dolomiti. Dal 2009 le Pale di San Martino insieme agli altri sistemi montuosi che compongono le Dolomiti sono entrate a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO grazie alla loro straordinaria bellezza e unicità e per la loro importanza a livello geologico e geomorfologico. Nel 2013 l’Università degli Studi “Roma Tre” ha siglato un accordo quadro con il Comune di Siror per la promozione di attività culturali e forme di collaborazione inerenti alle risorse geologiche del territorio.

Per quanto riguarda l’origine di Siror non ci sono certezze. Si racconta di genti che, fuggendo dalla pianura per scappare dalle invasioni barbariche, trovarono rifugio tra i monti di Primiero e grazie ad alcuni scavi archeologici nella Pieve sappiamo che nella valle abitava una comunità stabile già attorno al V-VI secolo dopo Cristo. L’antica comunità di Siror (1272-1810) era una delle componenti della regola di Transacqua – Ormanico – Siror – Pieve, uno dei quattro distretti amministrativi in cui era suddiviso il Comune di valle di Primiero. Nel periodo napoleonico (dal 1810 al 1817), Siror e gli altri comuni della valle costituirono un cantone del distretto di Feltre, Dipartimento della Piave, Regno Italico. Con la ricostituzione dell’ordinamento austriaco (dal 1818 al 1923) Siror fu comune autonomo e mantenne questo stato anche nel periodo successivo (dal 1923 al 1927: ordinamento italiano) e nel 1927 assieme a Fiera, Sagron Mis, Tonadico e Transacqua costituì il comune unico di Primiero. Solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale furono ricostituiti i singoli comuni.

L’origine del nome Siror è tutt’ora incerta. Due sono le teorie: la prima afferma una derivazione da Sivror (Superior) “quello più in alto” per la sua posizione geografica in analogia al paese di Imèr che deriverebbe da “Imerus” ovvero “quello più in basso”. L’altra corrente di pensiero sostiene invece che il nome derivi da Silber (argento in tedesco) semplificato in Silbror e poi in Siror e che sia legato alla presenza, tempo addietro, delle miniere d’argento.

Fontane ottagonali in pietra, affreschi popolari religiosi e bassorilievi lignei raffiguranti le leggende locali caratterizzano il piccolo e pittoresco centro storico di Siror.

Ogni anno nel periodo natalizio il paese si trasforma e assume una nuova veste in occasione dei tradizionali mercatini di Natale: luci, addobbi natalizi, musica, oggetti di artigianato, specialità gastronomiche e casette in legno creano un’atmosfera unica e magica nel piccolo borgo.

Appuntamento da non perdere nel mese di luglio è la “Festa de la dorc”, una sfida a colpi di falce e rastrello tra i comuni di Primiero e quelli dei territori confinanti che vengono coinvolti in una delle attività tipiche dell’estate contadina: lo sfalcio dei prati. Durante questa giornata di festa viene inaugurato il bassorilievo ligneo creato per l’occasione e inserito ne “Il sentiero delle leggende”, breve passeggiata alla scoperta dei più bei racconti primierotti che piacerà sia ai grandi che ai piccini. Re malvagi, minatori, fanciulle bellissime, streghe dispettose e altre creature mitologiche accompagnano così il visitatore lungo il percorso.

Altro appuntamento degno di nota è la Gran Festa del Desmontegar organizzata dal Comitato Tradizione e Cultura di Siror, l’associazione Tonadighi Strighi di Tonadico, l’Unione Allevatori Primiero e Vanoi in collaborazione con gli altri comuni della valle, associazioni ed enti locali. La fine dell’estate e l’arrivo dei primi freddi vede scendere il bestiame dagli alpeggi in quota delle malghe. L’arrivo in paese è caratterizzato da grandi festeggiamenti in tutta la valle. Il momento più bello della Festa è la Desmontegada: una grande sfilata, un lungo e colorato corteo che attraversa i centri storici di Primiero. Gli animali ornati a festa sfilano insieme ai propri allevatori che per l’occasione indossano l’abito tipico.

Informazioni tratte dal sito www.siror.eu e dall’opuscolo “Siror” edito dal Comitato Tradizione e Cultura di Siror nel 2014

 

 

 

 

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Indirizzo
Via Fiume, 10

Provincia
TN

CAP
38054

Referente
Daniele Depaoli, sindaco

Telefono
043962800

Sito web
http://www.comuneprimiero.tn.it

Email
segreteria@comuneprimiero.tn.it