Il baratto a Pettorano

Con la delibera di Giunta comunale nr. 87 del 24 novembre 2015 l’Amministrazione comunale di Pettorano sul Gizio (AQ) ha introdotto il “baratto amministrativo”, secondo l’art. 24 della legge 11 novembre 2014, n. 164. Esso prevede la possibilità per una parte di contribuenti di assolvere al mancato pagamento dei tributi o di altri pagamenti già scaduti fornendo una prestazione lavorativa di pubblica utilità.

Le prestazioni potranno riguardare: la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade; interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati; la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

Il “baratto amministrativo” presenta un doppio vantaggio: da un lato i contribuenti in difficoltà possono assolvere ai propri doveri e dall’altro il Comune può usufruire di nuove energie lavorative in un periodo in cui scarseggiano le risorse economiche.

Il limite massimo complessivo nell’ambito del quale è possibile esercitare il “baratto amministrativo” è stato fissato nell’importo di € 10.000 per l’anno 2016, con un limite di € 2.000 per famiglia. 
I destinatari del “baratto amministrativo” sono i residenti maggiorenni, con un indicatore ISEE non superiore a € 10.000, e che hanno tributi comunali iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati fino al 31/12/2014 o altre entrate di competenza non pagate fino al 31/12/2014.

Si può aderire al “baratto amministrativo” presentando la domanda, secondo il modello allegato alla delibera (scaricabile dall’albo pretorio online), entro il 30 aprile 2016.
Il richiedente offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire almeno parzialmente l’importo del tributo o altra entrata di competenza. L’Amministrazione comunale riconosce per n. 8 ore di partecipazione al “baratto amministrativo” € 60,00 di tributo simbolico da versare.