Il trampolino

I bambini, quando entrano nella vita dei nonni, portano uno stacco – un balzo – su un trampolino che è rimasto fermo troppo a lungo”. (Fabrizio Caramagna)

La giornata nazionale dedicata ai nonni ci ricorda chi sono, queste entità a due zampe che si muovono discrete per le strade delle nostre città ingarbugliate. Sono welfare sociale, diciamocelo: baby sitter che non necessitano di colloqui per essere assunti e bancomat che funzionano con un semplice sguardo. Memoria di un Paese con la memoria corta, cortissima. Persone cariche di saperi e tradizioni che troppo a lungo abbiamo ignorato.

Celebriamoli, com’è giusto che sia. Ringraziamoli, anche. Diamo loro la giusta dose di assistenza, spazi e servizi, affinché non rimangano confinati negli angoli bui in attesa di soddisfare un bisogno di qualcun altro.

Ma soprattutto: ascoltiamoli. Perché un giorno molto più prossimo di quanto non crediamo, un certo modo di stare in mezzo alle cose ci tornerà utile. Saggezza, parsimonia, lungimiranza. Appiccicateci sopra l’etichetta che più vi piace. Ma è da lì che dovremo comunque passare.