La bici salverà il mondo

E’ la torinese Giulia Caffaro, laureata dell’Università di Bologna nel corso di Laurea Magistrale in Arti Visive con un lavoro sulla mobilità urbana, la vincitrice del Premio dedicato a Dario Ciapetti – sindaco di Berlingo dal 2004 al 2012, anno della scomparsa – per tesi di laurea su “Enti locali e sostenibilità”, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta oggi presso l’Auditorium della Scuola secondaria di primo grado “D. Ciapetti” di Berlingo.

Grazie ad un lavoro che pone l’attenzione su un tema di rinnovata attualità nei contesti urbani contemporanei, quello della relazione tra uomo e bicicletta, la giovane riceve così una somma utile al prosieguo dei propri progetti di ricerca. Chiare le motivazioni che hanno portato la giuria presieduta dal prof. Maurizio Tira, Magnifico Rettore Università degli Studi di Brescia, ad assegnare il riconoscimento: “Il tema della mobilità sembra essere al centro di questo fine 2016 e crediamo sempre più nelle agende dei prossimi anni. Ecco perché le suggestioni emerse dal lavoro di Giulia Caffaro risultano affascinanti oltre che scientificamente degne di attenzione soprattutto nella consapevolezza che le politiche ambientali passeranno attraverso una rimodulazione degli stili di vita, dagli spazi privati e pubblici, a quelli della cultura tout court. Insomma è come dire (o ribadire) che la bicicletta non tradirà mai la sua indole “rivoluzionaria” affinché il mondo sia più sostenibile, e perché no, più ciclabile”.

Il Premio, voluto dall’Associazione Nazionale Comuni Virtuosi, è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Berlingo – più volte portato ad esempio per le scelte di “sostenibilità” – e della Fondazione Cogeme Onlus. Il Presidente della Fondazione Gabriele Archetti ha evidenziato come “quello di Fondazione Cogeme è un impegno concreto teso alla valorizzazione dei giovani laureati sia nelle attività legate a Cogeme ed Lgh, sia verso l’esterno, come nel caso del Premio dedicato a Dario Ciapetti che vede coinvolte realtà diverse ma con un obiettivo comune. Una collaborazione “virtuosa” che prosegue in onore e memoria di un Sindaco che ha dato esempio di coerenza, lungimiranza e generosità, non solo amministrativa. Per questi e altri motivi siamo lieti di aver contribuito anche quest’anno a questo momento alto di vita comunitaria, di passione amministrativa, di presente e di futuro”. Sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio Giannotti, consigliere della Fondazione e delegato alla consegna del premio: “è fondamentale rimettere al centro il tema del merito e della valorizzazione delle eccellenze. In questo senso il Premio dedicato a Dario Ciapetti è un impegno nonché riconferma che Fondazione, e tutto il suo consiglio di Amministrazione, vogliono offrire al territorio, sempre in un’ottica di condivisione delle migliori esperienze amministrative e di ricerca”.

 Per l’Associazione Comuni Virtuosi, oltre al Presidente Battista Bengasi, Sindaco di Corchiano (VT) è intervenuto Marco Boschini, fondatore con Ciapetti dell’Associazione: “Quest’anno la giuria ha selezionato come tesi più meritevole un progetto legato alla mobilità, che tocca una piaga tipica delle grandi città (e non solo): il furto delle biciclette. L’idea, molto originale, evocativa e al tempo stesso concreta, è un bellissimo punto di partenza che potrebbe diventare già nei prossimi mesi una buona pratica applicata in uno dei nostri comuni virtuosi. Siamo felici in generale per l’ottimo livello degli elaborati presentati e della vitalità della borsa di studio che insieme a Fondazione Cogeme e al Comune di Berlingo abbiamo istituito in memoria di Dario.”

Anche Gabriele Zanni, Presidente ACB Associazione Comuni bresciani, ha voluto inviare il proprio messaggio di sostegno: “L’ACB è da sempre vicina ad iniziative che valorizzano l’apporto dei Comuni all’innovazione ed alla diffusione di stili di vita caratterizzati da sostenibilità e compatibilità ambientale. Farlo in contesti che ricordano la figura di un Sindaco che concretamente si è speso su questi temi per la propria comunità conferisce ancor più valore a questo evento.”

 Oltre al premio di laurea, diverse sono state infine le menzioni speciali per i vari ambiti del bando. In allegato tutti i menzionati, i titoli dei loro lavori ed i commenti della Giuria.