La festa degli orti in condotta

I valori della terra e della biodiversità, l’importanza di nutrirsi con prodotti buoni, puliti e giusti  sono i temi al centro della 1a Festa degli “Orti in Condotta”, in programma  sabato 30 maggio a partire dalle ore 10.30 alla scuola secondaria di primo grado “Carlo Piaggia” di Capannori in via del Casalino. Promosso da Comune di Capannori, Slow Food Lucca, Compitese e Orti  Lucchesi, Scuola Ti Voglio Bene Comune e i quattro Istituti Comprensivi del territorio, il progetto “Orto in Condotta”, che compie due anni di attività, è riuscito a trasformare in piccoli agricoltori  400 alunni delle scuole dell’infanzia e primarie di Capannori. Negli spazi esterni delle scuole sono nati 16  orti scolastici biologici per far conoscere ai più piccoli i prodotti della terra e la stagionalità, la biodiversità, il rispetto dell’ambiente.

La festa è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa svoltasi nella sede del Comune alla quale hanno  partecipato la vice sindaco, Lara Pizza, il  referente per il Comune di Capannori del progetto ‘Orto in condotta’ Giorgio Dalsasso, il  fiduciario  di Slow Food  Lucca, Compitese e Orti  Lucchesi  Davide Pieroni, Paola Bosi referente per il settore educazione della Condotta Slow Food,  Tina Centoni, dirigente scolastico dell’Istituto ‘Carlo Piaggia’ di Capannori. La festa in programma sabato prossimo (in caso di pioggia si terrà nelle strutture coperte dell’ex Mercato ortofrutticolo di Marlia) sarà una grande vetrina del lavoro svolto dalle scuole su questo progetto con la presenza di stand e la presentazione dei lavori svolti dagli alunni.

L’iniziativa, alla quale interverrà il sindaco Luca Menesini, è aperta a tutti e prevede  un momento di confronto sul progetto ‘Orto in Condotta’ a livello nazionale e locale con la partecipazione di Nino Pascale, presidente di Slow Food Italia e Raffaella Grana, presidente di Slow Food Toscana. Sono  in programma,  inoltre, l’intervento di Massimo Rovai, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università degli Studi di Pisa e la presenza dell’associazione “Aeliante” di Capannori,  dei cuochi di Terra Madre Giovanni Lencioni e Alda Bosi e dell’associazione “Rosso e i suoi fratelli”.

Parteciperanno alla festa anche  anche Beppe Ferrua del Distretto Lucca Biodinamica e alcuni produttori del mercato contadino di Capannori. La mattinata si concluderà intorno alle 13 con un pic nic sull’erba con la zuppa di Slow Beans. Alle 14.30  la festa proseguirà con “Slow Folk” ovvero musica con il gruppo ‘di Terra in Terra’ che  suonerà musica di riproposta, tradizionale e popolare, ma soprattutto musica per chi vuole ballare. I balli saranno condotti da Annamaria Viscione.Nel corso della festa agli alunni che partecipano al progetto saranno consegnati due riconoscimenti: il Diploma di Esperto ortolano e la Patente di Degustatore.

“ ‘Orto in condotta’ si sta rivelando un’esperienza davvero molto positiva – sostiene la  vice sindaco, Lara Pizza –, perché oltre a dare una buona educazione alimentare ed ambientale alle nuove generazioni, consente di coinvolgere in questa attività anche  genitori e nonni, mettendo in pratica il concetto di ‘scuola aperta’ a cui teniamo molto.  Si  dà vita, cioè, ad una comunità dell’apprendimento aperta a tutti e si consente lo scambio  di esperienze tra generazioni diverse, affinché i saperi non si disperdano ma diventino bagaglio di cultura e di vita  per i più giovani. Questa nuova iniziativa vuole far conoscere alla comunità di Capannori i positivi risultati di questa bella esperienza e al contempo essere un momento di festa e di divertimento”.

“Gli Orti in Condotta sono uno dei progetti di punta delle nostre attività di educazione perché noi di Slow Food siamo convinti che dalle giovani generazioni si debba ripartire per rimettere il cibo buono, pulito e giusto al centro della tavola quotidiana – sostiene  Nino Pascale, presidente di Slow Food Italia -.  Curando le piantine che crescono nell’orto della propria scuola i bambini imparano la biodiversità e i cicli della natura, gustando con più piacere i frutti del proprio lavoro. Il progetto conta in Italia oltre 500 orti e quasi 100 condotte Slow Food coinvolte”.

“La prima festa degli orti in condotta rappresenta, per tutti noi, un traguardo davvero importante – dichiara  Giorgio Dalsasso, referente per il Comune di Capannori del progetto Orto in condotta -. Un’iniziativa improntata alla  convivialità per festeggiare un traguardo, convivialità per dare significato alle tante esperienze avviate nelle nostre scuole, convivialità come esempio di come, a Capannori, la “ buona scuola” già esista; una scuola fondata sul lavoro di tanti docenti, ragazzi, famiglie, sul rapporto con il territorio e con le varie associazioni che collaborano al progetto, una scuola che tiene al valore della comunità, alle sue radici e tradizioni, una scuola che fa della collaborazione e del protagonismo di tutti il suo carattere fondante”.

 

“Sarà una festa colorata – dice Paola Bosi, referente per il settore educazione della Condotta Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi – perché fin dal mattino passeggeremo e ci incontreremo tra gazebo colorati dai lavori che ciascuna scuola ha prodotto  durante questo anno che le ha viste impegnate sul tema dell’agricoltura familiare che come ricordiamo è stato il tema di Slowfood al salone del gusto di Torino lo scorso ottobre. Orti familiari , Orti scolastici , 10.000 orti in Africa per rilanciare un’economia ed un’idea di sviluppo e di vita che ha il proprio baricentro nei valori del rispetto della terra, di coloro che la lavorano, dell’aria, dell’acqua , della biodiversità”.