Le istituzioni si rispettano, sempre

Riprendiamo di seguito il comunicato stampa congiunto con cui WWF e Legambiente esprimono piena solidarietà al sindaco di Colorno (PR) Michela Canova, a seguito di una dura presa di posizione da parte dell’imprenditore di Parma Pizzarotti relativamente alla realizzazione della Ti-Bre su cui ci siamo già espressi come Associazione Comuni Virtuosi in passato.

Ci uniamo alle due associazioni ambientaliste nel sostenere e difendere la Sindaco Canova, chiedendo a gran voce al mondo imprenditoriale di fare la propria parte senza ingerenze politiche o forzature. Le istituzioni vanno rispettate, anche quando la pensano legittimamente in maniera diversa…

WWF e Legambiente esprimono piena solidarietà al Sindaco di Colorno, Michela Canova, che sabato scorso è stata attaccata ed accusata di “ostruzionismo” dall’imprenditore Paolo Pizzarotti, con un intervento pubblicato sulle pagine del suo giornale. L’accusa sarebbe di avere un’opinione contraria al progetto di autostrada Tirreno-Brennero e di averla manifestata nelle sedi preposte, esercitando il diritto-dovere di votare.

Mentre in troppe parti d’Italia assistiamo ormai quotidianamente a collusioni o vicinanze poco opportune tra poteri economici e poteri politici, per Pizzarotti è “contrario all’interesse delle comunità” il fatto di dare la parola ai cittadini, fare informazione e pretendere risposte precise nelle procedure di approvazione delle opere pubbliche. Per Pizzarotti è invece normale gestire contemporaneamente gli appalti, l’informazione, i rapporti con i Ministeri e, quando possibile, anche le scelte politiche di pianificazione territoriale delle comunità locali.

Il rispetto di queste comunità da parte di Pizzarotti è così profondo, che il progetto autostradale, oltre a comportare vari impatti ambientali non compensati e costare un aumento dei pedaggi di Autocisa pari al 7,5% l’anno, imporrà una tangenziale di cui i comuni interessati, ed in particolare quello di Parma, hanno più volte chiesto lo stralcio, senza ottenerlo.
Come è già stato per altri sindaci ed amministratori coraggiosi, anche questa volta WWF e Legambiente auspicano che le forze politiche (a partire dal Partito Democratico, di cui il sindaco è espressione) facciano sentire la propria voce in difesa dell’autonomia dei rappresentanti eletti dai cittadini, rispetto ai poteri economici.