Pensa prima di parlare

È stato inaugurato venerdì pomeriggio, alla presenza del sindaco Elena Carletti e dell’assessore alla cultura Marco Battini, un murales realizzato sul muro del cortile interno dell’oratorio Cristo Re di Novellara.

Il murales vuole rappresentare l’importanza del pensiero come filtro della complessità della nostra società. “Pensa prima di parlare” è lo slogan creato dai ragazzi, da cui è partita la scelta del tema da raffigurare.

L’opera è stata realizzata dal gruppo di giovani che ha partecipato al laboratorio di street art promosso dagli educatori del Centro Giovani e dell’oratorio e condotto da un esperto in tecniche pittoriche: lo scopo del percorso è stato quello di avvicinare i più giovani alle nuove tecniche artistiche e di fornire loro le competenze progettuali necessarie per la creazione di un’opera d’arte muraria.

A livello pratico i partecipanti al laboratorio hanno potuto imparare a “disegnare in grande” – passando progressivamente dallo schizzo al disegno definitivo – utilizzando però non le solite bombolette ma la tecnica di asta e rullo. A livello progettuale si sono messi in gioco per “costruire un’immagine” traducendo temi, idee e parole in immagini.

Il laboratorio è stato solo il primo momento di un percorso che proseguirà attraverso nuove opere murarie a tema musicale che saranno realizzate sui pilastri della tangenziale di Novellara.

Quello dell’arte urbana, ovvero l’applicazione di diverse forme d’arte ad aree popolari a rischio di degrado o dismesse per farle diventare un “museo a cielo aperto”, infatti, è uno tra gli obiettivi dell’assessorato alla cultura di Marco Battini e dell’assessore ai giovani Milena Saccani Vezzani: “L’arte urbana diventa un elemento di dinamismo culturale, di strategia di crescita socio-economica e turistica, strumento in grado di dare a spazi privi di qualificazione nuova vita e valore”.

A Novellara, qualche anno fa, con i murales realizzati da Giacinto Sgarbi al parco Primavera era già stato realizzato un intervento di street art molto apprezzato dai cittadini “e il nostro intento è ampliare questa visione artistica”, hanno spiegato i due assessori.

La giunta comunale ha individuato nelle figure di Lelio Orsi, Augusto Daolio e Vivaldo Poli i personaggi che hanno maggiormente segnato la storia artistica e identitaria della città: per questo i prossimi progetti artistici saranno dedicati proprio a questi tre artisti.

Durante l’estate, oltre ai murales nel sottopassaggio della tangenziale, saranno dipinte le panchine “letterarie” del parco Augusto (in collaborazione con il liceo artistico Gaetano Chierici) con un progetto ispirato proprio al compianto leader dei Nomadi.