Un appello dalle Valle di Susa

Gli Amministratori Comunali della Valle di Susa rivolgono un appello ai Comuni d’Italia invitandoli a dare un segnale forte al Governo centrale per un impiego razionale delle finanze pubbliche. Le priorità, in un momento di grave crisi economica, sono i bisogni urgenti dei cittadini, scuola, sanità, lavoro, casa, e la difesa di un territorio sempre più pesantemente minacciato da frane, allagamenti e alluvioni la cui frequenza e portata non ha avuto eguali nei decenni passati. Allo stesso tempo crescono ogni giorno gli investimenti nelle grandi infrastrutture. Queste politiche hanno disatteso i bisogni del territorio, trasferendo risorse primarie verso progetti troppo spesso inutili, con gli esiti fallimentari che sono tristemente sotto i nostri occhi.

Le grandi opere hanno meccanismi di finanziamento, procedure decisionali e di assegnazione che escludono i cittadini e istituzioni locali da ogni possibilità di reale controllo e di partecipazione, attirano e alimentano interessi di organizzazioni criminali, favoriscono il dilagare di meccanismi di corruzione e di sfruttamento dei lavoratori. Le opere di riqualificazione del territorio, per contro, sono in grado di generare sviluppo per l’economia favorendo risvolti occupazionali positivi locali e nazionali.

A tutti i Comuni d’Italia che condividono le nostre preoccupazioni e la nostra analisi proponiamo dunque di approvare in Consiglio Comunale una delibera di sottoscrizione del presente appello che esprima l’impegno per la difesa dei beni comuni, attraverso il rifiuto di grandi opere inutili e impattanti.

Chiediamo ad esponenti del mondo della cultura e della scienza, a tecnici ed esperti di varie discipline che condividono le nostre intenzioni e a tutti i cittadini Italiani di sostenere questo appello che nasce da una Val Susa che, con la sua perseveranza, è determinata nel voler rendere concreti e reali quegli spazi di democrazia previsti da una Costituzione troppo spesso dimenticata.

Per aderire all’appello occorre assumere un’apposita delibera. L’appello è pubblicato sul sito appositamente aperto: territoriodasalvare.blogspot.it su cui si terrà traccia delle adesioni che dovranno essere comunicate a: territoriodasalvare@gmail.com