Sestri Levante

SESTRI LEVANTE, LA CITTÀ DEI DUE MARI

Il borgo è celebre per l’inconfondibile morfologia del suo territorio. Il centro storico si affaccia su due baie, divise da un istmo che unisce il promontorio, la parte più antica del borgo, alla terraferma. 

Sestri Levante si trova all’estremità sud orientale del Golfo del Tigullio: il cuore della città è situato lungo un istmo che collega la terraferma al promontorio roccioso dell’isola. Ed è proprio questo istmo che regala a Sestri Levante uno dei suoi aspetti più peculiari, poiché consente alla città di essere affacciata su due baie.

La baia più grande, la Baia delle Favole, con le sue ampie spiagge, deve il suo nome ad Enzo Tortora, che così la battezzò durante una puntata di Campanile Sera, andata in onda proprio da Sestri Levante verso la fine degli anni cinquanta. La seconda baia,  angolo romantico e incantato della città e suo simbolo per eccellenza, è la celebre Baia del Silenzio, così chiamata per la prima volta nel 1919 da Giovanni Descalzo, che si apre quasi all’improvviso, nel centro storico, circondata dai tipici caruggi liguri. Salendo verso il convento dei Cappuccini, si gode la migliore vista sulla Baia del Silenzio e sulle case dalle tipiche facciate colorate; alle spalle della baia lo sguardo si apre su tutto il golfo del Tigullio. Sul lato opposto troviamo l’ex convento dominicano dell’Annunziata, che chiude questo angolo di paradiso, fondato alla fine del XV secolo e oggi sede di eventi, convegni e matrimoni. Nominata più volte dagli utenti di Tripadvisor e da Legambiente tra le più belle spiagge d’Italia, la Baia del Silenzio incanta ed emoziona in tutte le stagioni. 

Il colpo d’occhio del paesaggio ammirato dall’alto, con il verde della rigogliosa vegetazione, l’azzurro del mare ed il dorato delle spiagge sabbiose unito all’armonia di colori delle case a ridosso sul mare è di incomparabile bellezza. Sul promontorio dell’isola si trovano la torre da cui Guglielmo Marconi fece i suoi esperimenti di radiotelegrafia e la chiesa di San Nicolò, costruita nel 1151, in parte trasformata nel XV secolo e alterata in epoca barocca; un recente restauro ne ha riportato in evidenza la facciata originaria. Dal piazzale della chiesa di Santa Maria di Nazareth ci si inoltra nel carugio, centro storico sestrese, strada del passeggio, dei negozietti, delle boutique, delle gelaterie e dei locali. Merita una visita anche la chiesa di San Pietro in Vincoli, che conserva numerose opere d’arte, tra cui un gruppo ligneo dedicato a Santa Caterina di Alessandria. 

Merita una visita anche il MuSel, il Museo archeologico e della città: il polo museale nasce da una selezione di scelte tecnologiche ed espositive che coniugano armoniosamente i contenuti scientifici e gli scopi didattici, offrendo al visitatore un percorso integrato e complesso, dalla preistoria all’età contemporanea, dalla costa all’entroterra. Principali protagonisti del sistema museale sono il territorio, le sue trasformazioni, i sistemi economici e produttivi, le storie degli uomini che lo hanno abitato, vissuto, utilizzato.

STORIA

Sestri Levante, inizialmente conosciuta come Segesta o Segeste, è stata fondata dai Liguri Tigulli. Durante l’epoca romana visse un grande periodo di splendore che andò a decadere nel medioevo con le invasioni barbariche, periodo in cui l’abitato cominciò ad espandersi sulla terraferma. Dopo essere stata feudo dei Fieschi, conti di Lavagna, nel 1100 passò sotto la repubblica marinara di Genova, che vi costruì un castello a scopo difensivo. Nel corso del Duecento fu scelta come capoluogo della locale podesteria per poi subire, nel secolo successivo, due tentativi di assedio: il primo nel 1327, da parte dal signore lucchese Castruccio Castracani, e il secondo dalla famiglia Visconti nel 1365. Nel 1432 anche la Repubblica di Venezia tentò di assediare il borgo con esito negativo. Purtroppo però non fu altrettanto fortunato con i pirati turchi e saraceni, che danneggiarono e saccheggiarono Sestri nel 1542 e nel 1607.

Un borgo ricco di storia e cultura, un posto magico, dalla natura favolistica, fonte da sempre d’ispirazione per poeti e scrittori. 

È proprio a Sestri che, dal 1967, si svolge il Concorso Letterario Premio Hans Christian Andersen –  Baia delle Favole per la fiaba inedita, il premio italiano più celebre per la letteratura per l’infanzia. È dedicato allo scrittore e poeta danese Hans Christian Andersen che girovagando per l’Europa durante il suo Grand Tour ottocentesco, rimase incantato dagli scorci della cittadina e decise di soggiornarvi. Ventottenne e non ancora famoso grazie al mondo fantastico delle sue fiabe, alloggiò in una locanda affacciata sulla Baia del Silenzio. Qui rimase totalmente affascinato dalla bellezza della Baia e si dice che grazie a questo magico incontro lo scrittore trovò l’ispirazione per scrivere alcune delle sue favole più belle.

IL SITO ISTITUZIONALE

SESTRI LEVANTE

Gallery

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Indirizzo
Piazza Matteotti, 3

Provincia
GE

CAP
16039

Referente
Valentina Ghio, sindaca

Telefono
01854781

Sito web
http://www.comune.sestri-levante.ge.it

Email
protocollo@pec.comune.sestri-levante.ge.it