La mensa a impatto zero di Modugno
Anche nella ristorazione scolastica il Comune di Modugno (BA) promuove le pratiche ispirate allo ‘zero sprechi’ e confeziona una gara d’appalto per offrire agli utenti delle mense scolastiche cittadine un servizio innovativo, eco-sostenibile e con somministrazione di prodotti biotipici a ‘chilometro zero’.
L’assessore all’ambiente Tina Luciano: “La nuova gestione del servizio è stata concepita nell’ambito del percorso ‘zero waste’, intrapreso da qualche anno dal Comune di Modugno e finalizzato alla riduzione dei rifiuti, prima fra tutte, la riduzione dei rifiuti di plastica attraverso l’eliminazione di stoviglie monouso come piatti, bicchieri e posate in plastica e l’introduzione dell’utilizzo di stoviglie riutilizzabili. Contestualmente promuoviamo stili di vita e di consumo rispettosi dell’ambiente, la salute e la valorizzazione dell’economia locale”.
Partirà il prossimo 1° febbraio il nuovo servizio integrato di mensa scolastica ed educazione alimentare che l’Amministrazione Magrone, concretamente impegnata a realizzare iniziative rispettose delle norme in materia ambientale, ha voluto improntare alla sostenibilità ambientale, alla promozione della salute e alla valorizzazione dell’economia locale.
Dunque, anche il servizio di refezione scolastica conterrà le migliori pratiche possibili in questa direzione. Per raggiungere questa finalità, il Servizio Ambiente ha predisposto un’apposita procedura di gara d’appalto per l’affidamento di un servizio mensa innovativo che mette al primo posto la riduzione dei rifiuti di plastica eliminando l’utilizzo di stoviglie in monouso (piatti, bicchieri e posate in plastica) ed introducendo l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili.
Anche nella fase di approvvigionamento dei prodotti viene dato risalto a fattori come la qualità dei generi alimentari con particolare riferimento a quella di prodotti biologici, tipici e tradizionali, di prodotti a denominazione protetta, nonché di prodotti provenienti da sistemi di filiera corta e da operatori dell’agricoltura sociale. Tra i criteri premianti della gara, inoltre, è stato valorizzato l’utilizzo di prodotti di pulizia a basso impatto ambientale eco-compatibili.