Turismo a passo lento
IT.A.CÀ mira a creare opportunità di riconsiderare il viaggio non più solo come semplice vacanza, trasgressione e svago, ma come un’esperienza capace di offrire una sfida, un rischio, il desiderio di conoscenza e scoperta del mondo, vicino e lontano da casa. Il viaggio responsabile, infatti, parte da casa e arriva a casa (ît a cà = sei a casa? in dialetto bolognese), una qualsiasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere, dove più che la meta conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino. [Abbiamo usato il dialetto Bolognese perchè il festival nasce a Bologna in Emilia, quindi con una forte connotazione nella lingua locale, ma anche Itaca: l’isola del grande viaggiatori Ulisse che navigò 10 anni il Mediterraneo per tornare a casa…. Avventure, incontri, disgrazie, amori, scoperte, crescita e coscienza nuova… il viaggio!]
L’iniziativa nasce dall’esigenza di promuovere una nuova etica del turismo volta a sensibilizzare le istituzioni, i viaggiatori, l’industria e gli operatori turistici per uno sviluppo sostenibile e socialmente responsabile del territorio. Si parte dall’idea che l’esotismo è dietro l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili non serve partecipare a lunghi viaggi organizzati: anche il viaggiatore fai-da-te, che non ama gli itinerari prefissati, può interiorizzare i valori del rispetto e del confronto. Viceversa, il turismo è considerato come un qualcosa di quotidiano: esperienza e tensione verso l’altrove, che non si riduce ad un periodo preciso di mobilità, né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. Il viaggio comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. É come vivere in un’immobilità sospesa fra due viaggi, mescolando diversi mondi.
I diversi eventi del Festival sono pensati come momenti d’incontro e confronto per riflettere, in chiave critica, sul concetto di viaggio e di ospitalità, sulle migrazioni e sulla cittadinanza globale, sulle disuguaglianze, sul concetto di sviluppo. Centralità verrà data a tematiche quali la sostenibilità e le modalità migliori per comunicarla.
La partenza è sempre nel territorio emiliano romagnolo dove operano, infatti, molte realtà che, partendo da iniziative di sviluppo locale, propongono forme di turismo sostenibile in un’ottica di: valorizzazione delle risorse del territorio, conservazione del patrimonio naturale e salvaguardia delle tradizioni.
Il Festival vuole essere la spinta propulsiva che concretizza ideali di giustizia, solidarietà e cooperazione, mettendo in rete le diverse realtà che si occupano di viaggi responsabili, al fine di coinvolgere le persone in un’esperienza multi-sensoriale. Ampia la scelta di visite guidate, tutte tendenti a valorizzare il patrimonio culturale e storico del territorio. Numerosi anche gli incontri con esperti del settore, libri, seminari, formazione, pranzi a Km 0, cene esperienziali, concorsi di scrittura e fotografia, mostre, concerti, teatro.
AMBITO TERRITORIALE
IT.A.CÀ propone attività su tutto il territorio nazionale. Diverse città dell’ Emilia Romagna (Bologna, Parma, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna), del Veneto (Padova, Rovigo) e il territorio del Trentino e del Monferrato, durante la realizzazione del Festival, saranno lo scenario di tour ed eventi organizzati sul territorio locale (Alta via dei Parchi, Delta del Po, Appenino Tosco-Emiliano, Riviera Adriatica) da parte di realtà già consolidate nella organizzazione di itinerari sul turismo responsabile e non solo.
DESTINATARI
Cittadinanza, studenti, organizzazioni no profit, organizzazione non governative, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti. Del progetto usufruiscono soprattuttole comunità locali la cui valorizzazione del territorio, nonché il patrimonio storico culturale e sociale, potrà beneficiare di un nuovo interesse che trae vantaggio dalla aumentata frequentazione turistica che il Festival innesca. Indiretti fruitori del progetto sono tutti coloro che verranno in contatto con i materiali informativi prodotti e soprattutto con la community di IT.A.CÀ che consentirà di raggiungere utenti interessati di ogni parte del mondo, mettendo anche in relazioni simili realtà e permettendo contatti e confronti.
IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Il festival invita a scoprire luoghi e culture attraverso contest, presentazioni libri, convegni, formazione, incontri, laboratori, concorsi, documentari, libri, mostre spettacoli, musica, itinerari a piedi, a pedali e in barca. Un’occasione unica per vivere l’emozione del viaggio in maniera autentica.