Il Paes di Traversetolo
Prosegue l’attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES – con la Centrale Termica al servizio del plesso scolastico di Via Petrarca che viene definitivamente riqualificata.
Il Comune di Traversetolo (PR), dopo aver aderito al Patto dei Sindaci (2012) ed aver approvato (2014) al termine di un lungo periodo di condivisione degli obiettivi e dei contenuti, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile – PAES – sta procedendo alla sua attuazione.
L’Azione 5 prevista dal PAES, riguarda soprattutto il plesso scolastico di Via Petrarca e con la riqualificazione energetica della Centrale Termica verrà attuata compiuta per interno, realizzando inoltre interventi aggiuntivi.
Grande è stata l’attenzione che l’Amministrazione Comunale, anche attraverso il lavoro degli uffici, ha rivolto verso le scuole del centro capoluogo sia in materia di sicurezza (interventi di consolidamento sismico sulla scuola primaria) e per la riqualificazione energetica (cappotto di coibentazione, sostituzione infissi e nuovo impianto automatizzato (building automation) di illuminazione interna a LED per la scuola media).
Interventi già realizzati
Gli interventi in materia riqualificazione energetica già realizzati, (coibentazione e impianto illuminazione) cofinanziati dalla fondazione Cariparma e dalla Regione Emilia-Romagna, ammontano ad Euro 375.000 + 60.000 e porteranno, per quanto riguarda l’intervento sull’illuminazione, ad un risparmio stimato di 13.372 kWh/anno (da un consumo medio annuo di 19.123 kWh/anno a 5.751 kWh/anno) e per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione energetica, ad un risparmio stimato di 10.676,51 mc annui di gas metano.
Centrale termica
Nel 2013 venne approvato uno Studio di Diagnosi Energetica del plesso scolastico che individuava le principali azioni da porre in atto ai fini della sua riqualificazione energetica; dopo gli interventi sopra menzionati, l’ultimo atto è rappresentato dal rifacimento e riqualificazione della Centra Termica al servizio di tutto il plesso scolastico.
Il sistema di generazione calore composto da n.2 caldaie a gas metano, collegate in cascata (tecnologia d’avanguardia negli anni ’90) con un rendimento prossimo al 90% viene sostituito da un sistema modulare a condensazione con rendimenti fino al 108% alle basse temperature.
L’impianto prevede anche di produrre l’acqua calda sanitaria utilizzata dalla vicina mensa scolastica, mediante scambiatore a piastre e adeguato serbatoio di accumulo che permetterà di dismettere gli attuali n.3 boiler elettrici, metodologia di produzione antieconomica ed energivora.
La termoregolazione elettronica d’avanguardia, l’ottimale gestione della combustione la modularità del sistema, che anche in caso di guasto di un modulo non pregiudica il funzionamento complessivo dell’impianto, rappresenta un investimento importante che dota il complesso scolastico di attrezzature d’avanguardia in grado di assicurare economicità, efficienza e garanzia di funzionamento.
Diamo i numeri
– Costo dell’investimento 47.000 euro IVA compresa
– Riduzione consumi stimata:15.800 mc/anno di gas metano e 14.700 Kwh/anno
– Risparmi stimati: 17.200 euro/anno
– Tempo di ritorno stimato: 2,75 anni