Incentivi per la mobilità sostenibile
Per le imprese del Comune di Parma che hanno adottato o che si apprestano ad adottare il Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL) l’Amministrazione Comunale ha previsto l’erogazione di incentivi, attraverso un bando pubblico, per sostenere gli interventi di mobility management.
Il bando, pubblicato in luglio e chiuso in ottobre ha visto accolte le proposte di 10 aziende di Parma, per un totale di 10.000 dipendenti, che potranno contare su un budget complessivo di 85.000 euro messi a disposizione da Comune di Parma e Società SMTP per favore gli spostamenti fra casa e lavoro con modalità ambientalmente compatibili.
“La finalità del bando – ha spiegato l’assessore a mobilità e ambiente Gabriele Folli nel presentare l’esito dell’iniziativa – è di incentivare la realizzazione di interventi a favore della sostenibilità ambientale degli spostamenti sistematici casa-lavoro e di conseguenza dell’impatto ambientale derivante da traffico. I contributi finanziano la redazione dei nuovi piani di spostamento, l’attuazione di un questionario per individuare scelte strategiche efficaci e condivise preventivamente con gli interessati e le iniziative già programmate, volte a raggiungere diversi obiettivi, quali abbonamenti agevolati al trasporto pubblico, , utilizzo di car e bike sharing, strutture per la sosta delle biciclette e acquisto di mezzi sostenibili per l’attività aziendale”.
Si tratta di un provvedimento previsto anche dal decreto Ministero dell’Ambiente “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”, che prevede che le aziende con almeno 300 dipendenti siano tenute ad individuare un Responsabile della mobilità aziendale ( Mobility manager) e ad adottare il Piano spostamento casa lavoro (PSCL) dei propri dipendenti.
All’incontro in Municpio, insieme all’assessore Gabriele Folli e al dirigente del servizio mobilità Nicola Ferioli, sono intervenuti i mobility manager di alcune aziende aderenti all’iniziativa: Christian Marcello di OCME, Gianfranco Bertè dell’azienda USL, Giovanna Passeri e Michela Bolondi del gruppo GESIN – PROGES, che hanno illustrato i rispettivi progetti.
I contributi, destinati alla realizzazione di interventi a favore della mobilità sostenibile, sono stati articolati in tre tipologie:
Redazione/aggiornamento dei Piani Spostamento Casa Lavoro, che analizza le abitudini di mobilità dei dipendenti al fine di individuare i problemi, le cause che li generano e le possibili soluzioni in modo da aumentare il benessere degli stessi e, nel contempo, creare sostenibilità ambientale.
Azioni operative di mobilità sostenibile, comprendenti acquisto di abbonamenti al TPL, organizzazione di servizi di mobilità aziendali o razionalizzazione di quelli già esistenti, promozione, per i dipendenti, dell’uso della bicicletta, sistemazioni di aree di pertinenza aziendale finalizzate al miglioramento dell’accessibilità, azioni di comunicazione volte a promuovere ed incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici o di forme di trasporto alternative all’auto privata, organizzazione di servizi di car-pooling, realizzazione di servizi che riducano gli spostamenti extra-lavorativi, nuova postazione di car- sharing, che installerà l’Amministrazione tramite il gestore del servizio a sua cura e spese, nelle immediate vicinanze/adiacenze della sede aziendale, realizzazione di altre progettualità utili a migliorare l’impatto ambientale degli spostamenti.
Azioni Operative per sostituzione mezzi aziendali con mezzi a basso impatto ambientale (mezzi elettrici, a gas metano, ecc…) riguardanti: sostituzione veicoli flotte aziendali finalizzata alla riduzione degli impatti negativi sull’ambiente e alla razionalizzazione degli spostamenti, acquisto o noleggio a lungo termine di mezzi elettrici, biciclette elettriche di proprietà dell’azienda e/o realizzazione di colonnine di ricarica mezzi elettrici, biciclette elettriche, etc.
Questa opportunità è stata resa possibile grazie ad un finanziamento del Comune di Parma e di SMTP (Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico), per un totale di 85.000 euro.
Tutte le aziende e gli Enti che hanno partecipato con i loro progetti hanno ricevuto una quota di finanziamento: Ocme S.R.L., Ausl, Azienda Ospedaliera, Chiesi S.P.A., Università, Tep S.P.A., Sidel S.P.A., Ge.S.In Soc. Coop., Proges Soc. Coop e Digilan S.R.L.
A queste si aggiunge il Comune di Parma, che già da tempo svolge politiche di mobility management, con abbonamenti agevolati per i dipendenti che usano il bus.