E’ ora di essere civili
Con una buona partecipazione di persone, anche Parma ha ospitato in piazza Garibaldi la manifestazione che si è svolta in contemporanea in numerose città italiane, in attesa della discussione in Senato del disegno di legge sulle Unioni Civili.
Alla manifestazione organizzata da diverse associazioni, fra le quali Agedo, Famiglie Arcobaleno, Tuttimondi e L’ottavo Colore, con il patrocinio del Comune, è intervenuta la vicesindaco Nicoletta Paci, che ha ricordato come il Comune di Parma sia in prima fila “per l’affermazione dei diritti civili e per l’uguaglianza di tutti i cittadini, con particolare attenzione alla felicità dei bambini, che hanno diritto di vivere con la loro famiglia, indipendentemente da come sia composta“.
L’obiettivo della manifestazione era quello di sensibilizzare la politica (per la legge in discussione in Parlamento) e i cittadini sulle discriminazioni che colpiscono tante persone: “Il nostro è uno dei pochissimi paesi europei che non prevede ancora nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso – sta scritto nel documento delle associazioni promotrici – le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni”.