Sculture di ghiaccio
Tutto è pronta in Val Canale per la novità dello “Snow Art Pontebba”, la prima edizione del festival internazionale delle sculture di neve che si terrà dal 5 al 9 febbraio prossimo e che vedrà esibirsi a Pontebba (UD) alcuni dei più celebrati scultori italiani e stranieri, ai quali verrà lasciata libera fantasia da un semplice blocco di neve.
Nove i team di artisti in competizione, tre i gruppi italiani (provenienti da Livigno, dalla Toscana e dal Friuli), uno cileno, uno spagnolo, uno della Repubblica Ceca, uno sloveno, uno indiano e uno bulgaro-lettone.
La manifestazione è stata presentata quest’oggi nella sede della Regione di Udine, alla presenza del sindaco di Pontebba Ivan Buzzi, gli organizzatori del gruppo sportivo Val Gleris, il consigliere regionale Enio Agnola e due degli artisti friulani che saranno in gara, Francesca Cosmi e Walter Fantino.
“Un’adesione importante quella di artisti che già partecipano a manifestazioni in tutto il mondo, ma anche molto significativa la partecipazione dei volontari che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto” – ha sottolineato orgogliosamente il sindaco che ha ricordato il supporto della Regione nel mantenere l’attività del Palaghiaccio e della pista di fondo Val Gleris.
E con un plauso speciale al lavoro del volontariato Agnola ha anche sottolineato che il Festival è una iniziativa coraggiosa, perchè porta nel territorio un evento nuovo e attrattivo che concorre a valorizzare le strutture sportive già presenti e a dare slancio a quelle ricettive e commerciali, vero presidio del territorio montano, per un turismo vivo tutto l’anno.
“Pontebba conferma così la capacità di assecondare gli obiettivi della Regione in tema di turismo e ricettività” – ha concluso Agnola, “ribadendo l’impegno regionale per una attenzione che non deve venir meno“.
Quanto alla manifestazione, gli organizzatori, che hanno già ricevuto richieste di partecipazione da parte di artisti stranieri di Stati Uniti e Argentina per l’edizione 2017, non hanno trascurato il fattore meteo. I 27 grandi cubi di ghiaccio (3x3x3) per realizzare le sculture vengono preparati sul posto e dislocati negli angoli più suggestivi e nelle piazze di Pontebba, nelle aree meno soleggiate per garantire una più lunga durata e favorire così il turismo anche nelle settimane successive. Per la loro realizzazione può essere utilizzata neve artificale o anche derivante da raschiatura del ghiaccio. Le ultime due settimane dal punto di vista climatico sono state ottimali; ora, dopo il gran freddo, la temperatura tende a salire. Se l’evoluzione non sarà favorevole, le sculture saranno ospitate nel Palaghiaccio.
Ad illustrare aspetti tecnici della preparazione dei blocchi e dell’esecuzione delle opere Francesca Cosmi e Walter Fantino del team Friuli, nella vita marito e moglie, lei ingegnere meccanico, lui geometra, entrambi da anni scultori master in sabbia, neve, e ghiaccio, con alle spalle la partecipazione a numerose manifestazioni in Italia e nel resto del mondo per festival, competizioni e clienti privati.
“Accanto agli artisti di professione ci sono infatti scultori che, come loro, esercitano altre attività, specie ingegneri e architetti, che in quest’arte effimera esprimono” – ha spiegato Cosmi – “creatività ed estetica con il fine di trasmettere emozioni speciali, anche se destinate a durare poco, così come avviene nell’esecuzione di un concerto”.