Le terme di Latronico
Una buona notizia per i cittadini di Latronico: le terme passano al Comune, cioè a tutta la comunità. Ecco l’articolo di Basilicanotizie.net.
Le terme di Latronico (PZ) diventano finalmente di proprietà del comune. Il consiglio regionale della Basilicata nell’ultima seduta di qualche giorno fa, convocato per l’approvazione della legge di stabilita 2016, ha definitivamente approvato e reso efficace l’art 8 con cui determina modalità e tempi del passaggio della struttura termale direttamente nel patrimonio comunale. Un storia vecchia di molti anni, quella delle terme della frazione Calda.
Iniziata all’incirca nel lontano 2007 con una delibera di giunta con cui si chiedeva alla Regione Basilicata di acquisire nel proprio patrimonio la gestione della struttura termale sita nel proprio territorio. Calato il silenzio nei successivi anni, il sindaco di Latronico, Fausto De Maria, all’incirca un anno fa richiedeva ufficialmente al Presidente della regione e all’intero Consiglio regionale di avere definitivamente la struttura accollandosi eventuali oneri e accessori se dovuti per legge. Con 14 voti favorevoli e 4 contrari nell’ultima seduta notturna di qualche giorno fa, il Consiglio regionale ha dato seguito alla richiesta del Comune stralciando dall’articolo il comma che riguardava le procedure da seguire per il concreto trasferimento. Procedure che saranno determinate in un successivo atto di giunta.
“E’ stato un lavoro immane – esordisce Fausto De Maria – quello di acquisire una struttura che in concreto appartiene all’intera comunità latronichese”. Ma vi è il problema della gestione dei costi. Nella seduta del consiglio regionale si parlava di una cifra di oltre 750mila euro da spendere nei prossimi venti anni, all’incirca 30 mila euro annui che paiono riguardare attività di gestione straordinarie pagate dalla Regione Basilicata. Ora con l’approvazione dell’articolo 8 presumibilmente dovranno essere differenziate nella percentuale del 75% a carico della Regione e il restante 25 % alla società-Terme Lucane che ha in gestione la struttura e che al momento gestisce i costi soltanto per la manutenzione ordinaria. “Finalmente il mio Comune – ha continuato De Maria – diventa protagonista del proprio futuro autodeterminandosi nelle decisioni sulle terme che sono patrimonio da sempre della nostra comunità”.
“Finisce il calvario – precisa Il sindaco De Maria – con la Regione Basilicata che ha visto il comune di Latronico negli anni passati avere problemi di comunicazione e di regolamentazione della struttura termale frutto anche della lontananza dal capoluogo e dove in alcuni casi l’ente regionale pare non avesse la piena cognizione della gestione nella sua interezza”. Un Comune che vuole diventare protagonista del proprio futuro pare essere un risultato positivo che inverte certe dinamiche tribali del nostro Sud. I dubbi manifestati nell’ultimo consiglio regionale sulla capacità del comune di Latronico di essere all’altezza di gestire un settore, qual è quello termale, sono da verificare nel tempo.
Gli accordi stipulati dal Sindaco De Maria con altre città, che da sempre investono in questo settore, pare che diraderanno eventuali dubbi, diranno o meno se Latronico potrà diventare protagonista in Basilicata del settore termale.