L’accoglienza in Valle
Il 3 marzo 2016 venti Comuni della valle di Susa (tutti aderenti a Recosol), capofila il comune di Avigliana (socio dei comuni virtuosi), hanno firmato un accordo con la Prefettura di Torino, per regolamentare l’arrivo dei profughi sul territorio in base al numero degli abitanti dei diversi paesi e alle strutture adatte a ricevere.
L’accoglienza verrà gestito attraverso cooperative e associazione idonee che parteciperanno ad un bando.
Il protocollo eviterà l’arrivo in “massa” di profughi, progetti calati dall’alto e gestiti da cooperative che poco hanno a che fare con il territorio e spesso con una specifica attenzione al business. Questi Comuni saranno infatti esclusi dai futuri bandi della Prefettura per l’assegnazione del servizio di accoglienza ed assistenza ad associazioni e cooperative.
I venti Comuni avranno la presenza di 112 richiedenti asilo, quattro o sei persone per Comune a seconda del numero degli abitanti.
Un accordo simile è già stato sperimentato e messo in atto dal comune di Brescia e dalla Provincia di Brescia. Entrambi sono progetti pilota che possono essere messi in atto anche in altri territori.