Per fare un fanciullo serve un intero villaggio
Ci sarà anche l’Associazione Comuni Virtuosi al Festival della comunità educante organizzato a Faenza dal 4 al 10 aprile.
L’evento, organizzato dalla Cooperativa Kaleidos e dal Comune di Faenza, sotto la regia del vulcanico Michele Dotti, ha l’obiettivo di portare l’intera comunità faentina e dei comuni limitrofi, per una settimana, a riflettere e mettersi in gioco sul tema dell’educazione.
Interverrà gente da tutta Italia per ragionare di educazione attraverso molteplici linguaggi espressivi: workshop e laboratori nelle scuole, momenti di formazione con insegnanti, educatori, famiglie… ma anche spettacoli di musica, teatro, cinema, ceramica, pittura ed eventi ludici di piazza!
Non potevano mancare gli esempi dell’Associazione Comuni virtuosi, ad un festival che nasce dallo stimolo di un antico proverbio africano che recita:“Per educare un fanciullo serve un intero villaggio”. Martedi 5 aprile, dalle ore 17 alle ore 20, racconteranno la storia e le buone prassi di comunità che educano, promuovendo cultura, accoglienza,riflessione.
I Racconti virtuosi provengono da Parma, con la sua candidatura a Città della Cultura narrata dall’assessore Laura Ferraris, da San Vito di Leguzzano, con Cristiano Filippo Farmar che spiega il progetto di Impronta culturale. Spazio anche alle politiche di accoglienza, da nord a Sud, tramite le voci di Raul Daoli da Novellara (Re), Paolo Erba da Malegno (bs) e Vincenzo Castellano, assessore a Latronico (Potenza).