Semaforo azzurro
Palazzolo sull’Oglio (BS) sarà la prima città d’Italia a intervenire attivamente con fondi propri per migliorare la qualità dell’aria nelle scuole, con ben 120 sensori in tutte le aule.
Infatti, l’Amministrazione del sindaco Gabriele Zanni ha deciso di investire 40mila euro per l’attivazione in tutti i plessi comunali palazzolesi del sistema Fybra: start up innovativa di Milano che ha brevettato il sensore ambientale intelligente per monitorare e migliorare la qualità dell’aria degli studenti. L’installazione è stata conclusa in questi giorni, così da garantire la partenza del servizio già con l’avvio del nuovo anno scolastico.
Benché altre città abbiano installato Fybra in diverse aule – come Brescia, che lo ha fatto con l’appoggio di A2A – Palazzolo è la prima città italiana ad avere la copertura totale delle sue aule e a farlo senza partnership, ma in piena autonomia e con fondi propri: segno dell’importanza del progetto per l’Amministrazione.
Nello specifico, i sensori analizzeranno costantemente l’aria delle classi per verificare il livello di anidride carbonica, la temperatura e l’umidità, e comunicheranno lo stato della situazione in tempo reale alla classe stessa e agli insegnanti grazie a una spia luminosa con tre diversi colori.
La luce azzurra indicherà che l’aria è ottimale, mentre la luce rossa indicherà che è il momento di aprire le finestre: mentre si effettua il ricambio d’aria nell’aula, il sensore si illumina di viola (a indicare lo stato transitorio) e quando la luce torna azzurra è segno che l’aria è di nuovo ottimale.
Insomma, il sensore Fybra permetterà di migliorare l’aria con un gesto semplice e raccomandato: quello di aprire le finestre giusto per il tempo necessario, quindi senza sprechi energetici durante la stagione più fredda, quando è acceso il riscaldamento. Non solo. I sensori comunicano tra loro e con la dirigenza scolastica tramite Wi–Fi: è sempre quindi possibile non solo per gli insegnanti, ma anche per i presidi, verificare che l’aria delle aule sia al meglio.
A essere interessate da questo intervento saranno tutte le scuole comunali della città. «Migliorare la qualità della vita dei nostri studenti ci sta molto a cuore e in questi anni abbiamo lavorato molto per rinnovare le strutture e gli edifici sotto ogni profilo: da quello ambientale ed energetico, a quello della sicurezza – ha commentato il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Gianmarco Cossandi – Basti pensare a quanto abbiamo realizzato solo negli ultimi mesi alla Primaria di San Rocco o alle Medie King di Mura».
«Con il progetto Fybra vogliamo andare a migliorare ancora di più la qualità del tempo trascorso a scuola, il tutto con zero sprechi ambientali e con un occhio di riguardo alla questione Covid e all’impatto che la pandemia può avere sulla mondo scolastico – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, Francesco Marcandelli –. Infatti, il ricambio d’aria è da sempre uno strumento per la salubrità degli ambienti, sia privati, sia pubblici, e poterlo fare in maniera scientifica è molto valido, perché significa garantire la qualità dell’aria senza sprechi in termini di riscaldamento e senza disagio per gli alunni e il personale scolastico».