Un patto sul cibo
Partirà questa settimana una campagna di informazione e ascolto nelle scuole sul servizio della mensa scolastica per arrivare a siglare un patto fra Comune, genitori e scuola sul momento del cibo e la sua funzione anche educativa per il benessere e la socializzazione. A condurla, in accordo con i dirigenti scolastici, saranno il sindaco Luca Menesini e la vice sindaco Lara Pizza con l’obiettivo di dar vita ad una informazione più approfondita e puntuale sul servizio di refezione scolastica ampliando il percorso di confronto e ascolto già in essere con i rappresentanti delle commissioni mensa che hanno finora svolto un importante ruolo propositivo e di controllo sul servizio. L’intento è quello di coinvolgere un numero maggiore di famiglie per conoscere dalla loro diretta voce quali potrebbero essere i possibili miglioramenti da apportare al servizio, in modo da chiedere eventuali modifiche all’azienda che lo gestisce.
Già la prossima settimana ci sarà un incontro con i dirigenti scolastici dei quattro istituti comprensivi, i consigli d’istituto e le commissioni mensa per una verifica della settimana appena trascorsa, la definizione delle azioni future di competenza della scuola e per un primo confronto sull’iter che l’amministrazione vuole realizzare andando nelle scuole del territorio.
“I cittadini hanno il diritto di avere informazioni corrette e non strumentali sul servizio mensa – dichiara la vice sindaco Lara Pizza -. Per questo con il sindaco Menesini proporremo ai dirigenti scolastici, ai rappresentanti dei delle commissioni mensa e, più in generale, ai genitori di proseguire ed approfondire un percorso di informazione e ascolto per spiegare nel dettaglio come funziona il servizio mensa, quali sono i prodotti che vengono utilizzati, da dove provengono e quali sono le novità che saranno introdotte. Allo stesso tempo, in un’ottica di massimo dialogo, ascolteremo le proposte, in modo da farci portavoce, come sempre, delle necessità dei bambini verso l’azienda. Per dare ancora più valore al percorso vorremmo arrivare a siglare insieme un patto sul cibo”.