Attraverso il mare

Attraverso il mare, fino a Lampedusa. E poi fino a Collecchio.

Un felice incontro tra sensibilità: le esigenze di un percorso progettuale sulla riscoperta dell’artigianato, portato avanti da un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo di Collecchio (PR), trovano nell’impegno politico della Sindaca Maristella Galli l’opportunità di sviluppare l’universalità di un messaggio di convivenza. Pace e rinascita.

Così, è sull’onda dell’esempio dell’Orchestra del Mare, un gruppo di musicisti bresciani riuniti per suonare strumenti realizzati nella liuteria del carcere di Opera con il legno delle barche dei migranti, che la Sindaca mette in campo tutto il suo sostegno per coinvolgere scuola e cittadinanza in un percorso finalizzato alla valorizzazione dell’essere umano.

“Ai naufraghi in salvo o tragicamente scomparsi è dedicato il progetto di recupero del legno di una piccola barca della speranza, – sottolinea la Sindaca Maristella Galli – che troverà nuova vita nella sua trasformazione in strumenti musicali affidata alle ragazze ed ai ragazzi della scuola secondaria di I° grado ‘D. Galaverna’ di Collecchio, guidati dalle docenti Cristina Fava, Rossella Loschi, Giuliana Marcon e Alessandra Marconi.

La barca resta simbolo universale delle tragedie del mare così come delle speranze che riesce a difendere, – continua la Galli – mentre la musica è il linguaggio artistico più adeguato a funzionare da ponte per il messaggio rivolto all’intera comunità tramite i nostri ragazziesseri umani come noi, tutti disposti ad affrontare viaggi difficilissimi, a fronte dei quali è doveroso trovare soluzioni di accoglienza.

Partire da un’educazione scolastica attraverso la musica e la tecnologia per arrivare a riconoscere il valore della persona umana in qualsiasi condizione si possa presentare è un obiettivo molto alto – aggiunge il Dirigente Scolastico Giovanni Brunazzi – alla quale la scuola non vuole e può rinunciare.”

Grazie alla ferma volontà del Comune si è dunque materializzata una rete che ha permesso di dare forma ad un progetto sfidante: con l’indispensabile collaborazione del Prefetto di Parma Antonio Garufi, si è ottenuto il via libera per sdoganare uno dei barchini approdati a Lampedusa dopo la traversata del Mediterraneo; i referenti locali di Collecchio, docenti e volontari, oltre ai consulenti Domenico Carcelli, il liutaio Lino Mognaschi e l’insegnante in pensione Sergio Picollo, che a vario titolo si occuperanno di collocare la barca davanti al Municipio di Collecchio per un primo periodo e del legno da recuperare e trasformare per concludere il progetto a fine anno scolastico con la sua presentazione pubblica; ed ancora, due sponsor ‘storici’ delle attività e progettualità collecchiesi come Lactalis e Il Colle Logistica, non meno importanti per la fattibilità di quanto immaginato.

Ci sono dei temi – afferma Vittorio Fiore, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Lactalis Italia –  sui quali interveniamo per consolidare i legami profondi che abbiamo con il nostro territorio. Dal Comune di Collecchio è stata promossa un’iniziativa su cui abbiamo voluto esprimere il nostro supporto per sensibilizzare anche le nuove generazioni al senso di umanità e responsabilità.”