Bambini a piedi sicuri

Sono 15 le scuole primarie del Comune di Trento coinvolte nel progetto Bambini a piedi sicuri.

Nell’ambito del progetto dal 2010, grazie a gruppi di genitori volontari supportati dall’Amministrazione comunale e dalle scuole, sono stati attivati i Piedibus. Attualmente sono 3, attivi al mattino e articolati su più linee nel tragitto da casa a scuola. I volontari, genitori e nonni coinvolti nell’iniziativa, sono 62 di cui 28 a Meano, 15 a Cognola e 18 a Vela.

Martedì 29 gennaio, in conferenza stampa, l’assessore alle politiche giovanili Maria Chiara Franzoia ha voluto ringraziarli a nome di tutta la città, premiando il loro impegno con un piccolo omaggio culturale. Ad ogni volontario è stato consegnato un biglietto di ingresso al Teatro di Meano, valido per un adulto per la stagione di prosa oppure per un adulto e un bambino per la stagione ragazzi.

Il Piedibus educa i bambini a muoversi in modo sostenibile, permette agli stessi di socializzare con i coetanei, facendo gruppo e riducendo così i pericoli riscontrabili lungo il percorso da casa a scuola, riduce il traffico veicolare davanti alla scuola e promuove una visione comunitaria e sociale fra i genitori/volontari che con il loro servizio rendono possibile la sua attivazione. L’iniziativa, coordinata dall’ufficio politiche giovanili, vede, all’avvio di un nuovo Piedibus, l’intervento della polizia locale che garantisce un momento iniziale di informazione e formazione in tema di educazione stradale ai genitori disponibili a diventare autisti volontari.

I risultati finora conseguiti dal progetto in termini di miglioramento di mobilità sostenibile dei bambini delle scuole coinvolte è sensibile: in media dopo l’intervento di sensibilizzazione nelle scuole vi è stato un aumento del 15 per cento di adozione di mobilità di spostamento sostenibili dei bambini. Nelle gare A scuola senz’auto proposte durante l’anno è stato registrato un calo molto elevato di automobili.

Nel corso degli anni sono state inoltre introdotte modifiche viabilistiche per migliorare la pedonalità dei bambini ed è stata attivata una collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler per i Piedibus Smart.

Le scuole ed i genitori che fossero interessate a far partire un nuovo  Piedibus possono contattare l’ufficio politiche giovanili (n. tel. 0461 884837, rosanna.wegher@comune.trento.it o 0461 884136 daniela.divan@comune.trento.it) e visitare il sito Trentogiovani.it.