Il buon lavoro di Forlì
Diminuzione del rifiuto secco e aumento della raccolta differenziata. E’ il trend che viene individuato da Alea a un mese dall’avvio del sistema porta a porta con tariffa puntuale a Forlì.
Secondo Alea, si sarebbe verificato un calo significativo del secco residuo rispetto alla media dei primi 8 mesi, – 55% (in termini assoluti 270 tonnellate in meno in un mese). I Comuni partiti il 3 settembre sono Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Rocca San Casciano, Tredozio, Portico e San Benedetto e sono oltre 8mila le utenze interessate in questo primo mese dalla nuova raccolta differenziata.
“L’andamento positivo, rispetto la media dei primi otto mesi, si registra anche nelle altre frazioni: la raccolta degli imballaggi leggeri cresce del +22%; il vetro registra un +5%. Da segnalare anche l’aumento medio di conferimenti presso gli Ecocentri rispetto ai primi 8 mesi, pari a +32%, e una proporzionale crescita di aumento di utenti che hanno conferito (+40%). Aumenta sensibilmente, inoltre, la percentuale di umido rispetto alla media dei primi 8 mesi pari a +123%”, sempre la nota di Alea.
“I dati sono confortanti e confermano l’efficacia del modello che Alea Ambiente, azienda nata pochi mesi fa, ha introdotto nei primi sei comuni del forlivese partiti con il Porta a Porta a Tariffa Puntuale – dichiara il Direttore di Alea Ambiente, Paolo Contò – Un ringraziamento è rivolto sicuramente a tutti quei cittadini che si stanno impegnando a differenziare correttamente, dimostrando così di voler contribuire alla tutela dell’ambiente, dimostrandolo con fatti concreti. Siamo tutti consci che il porta a porta rappresenta per molti una nuova “cultura” di gestione dei rifiuti, è necessario del tempo per prendere familiarità col sistema che poi diventerà una abitudine quotidiana“.
Un altro numero importante è l’aumento delle richieste di compostaggio: +122%; il direttore di Alea Ambiente, Contò sottolinea come “in linea con la filosofia del modello di raccolta differenziata e con le prospettive dell’economia circolare, Alea Ambiente ha sempre incoraggiato l’uso del compostaggio domestico attraverso il composter, fornito gratuitamente dall’azienda, oppure con metodi naturali. Tant’è che abbiamo proposto ai comuni soci che dovranno adottare il regolamento tariffario una riduzione sulla quota variabile della Tariffa per chi fa compostaggio domestico – e chiude Contò – Infine, un altro dato positivo, grazie al lavoro svolto capillarmente sul territorio durante il censimento delle utenze, è che sono stati aperti più di 800 nuovi contratti, rispetto al numero di partenza”.