Il Dossier

Aggiornamento dalla Francia

Per rimanere nell’ambito di una comparazione del nostro paese con la Francia va detto che l’associazione dei comuni francesi non è soddisfatta dei corrispettivi che riceve da Eco-Emballages e che aveva annunciato nel 2014 di essere pronti a dare battaglia a fine 2015 quando sarebbe scaduto l’attuale accordo. La promessa è stata mantenuta perchè secondo l’ultimo aggiornamento di settembre 2016 l’accordo non è ancora stato siglato. Questo perché in realtà i corrispettivi arrivano a coprire solamente il 55% di quanto mediamente costa a loro la raccolta degli imballaggi. Nel 2012 i comuni hanno ricevuto da Eco-Emballages  549 milioni di euro che dovrebbe essere l’importo destinato a coprire l’80% dei costi sostenuti, come previsto dalla legge Grenelle 1 , del settembre 2009. Pur non essendo possibile prevedere come si concluderà questa vertenza i comuni francesi paiono essere più agguerriti a livello di contrattazione dei nostri. Lo dimostra il dato di fatto che in Francia i comuni se la passano un pò meglio che da noi se consideriamo che la percentuale di copertura che ricevono dal loro consorzio è più alta della nostra (55% contro il 20% dell’Italia come rileva l’antitrust)  e che incassano i ricavi generati dalla vendita degli imballaggi raccolti come si evince dall’immagine seguente. I materiali che i comuni consegnano alle piattaforme Conai con prevalente esborso di risorse proprie viene ceduto gratuitamente come vedremo più avanti e frutta ai consorzi Conai guadagni sull’ordine dei 200 milioni di euro. Nonostante tutte le entrate per il settore della plastica Corepla registra un deficit di catena destinato ad aumentare con la crescita della raccolta differenziata.

Confronto_Corrispettivi_media_EU

È evidente che la compensazione dei costi delle RD in Italia deve essere almeno allineata a quella degli altri paesi europei (adesso è pari a un terzo di quella portoghese e la più bassa in assoluto tra quelle dei paesi esaminati). Un aumento dell’entità dei contributi che i comuni ricevono dal Conai si può ottenere operando una progressiva riduzione dei costi operativi e di struttura del sistema consortile e allineando il CAC (il più basso in Europa) che le aziende pagano in Italia (ora siamo al 25 % circa della media europea) ai livelli europei come analizzato nel seguente capitolo.  

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