Cemento e l’eroica vendetta del letame
L’idea di consumo di suolo e di riconoscimento della terra non edificata come risorsa non rinnovabile, sono acquisizioni relativamente recenti nel nostro Paese. L’utilizzo della terra libera è uno dei temi più importanti per il nostro futuro, eppure la necessità di regolamentare questo bene comune non corrisponde a una consapevolezza diffusa da parte della cittadinanza, sebbene questo tema abbia diverse ricadute nella vita quotidiana di ciascuno di noi, in particolar modo nella provincia di Milano.
In questo contesto s’inserisce “Cemento e l’eroica vendetta del letame”: il monologo tragicomico della Compagnia Teatri Reagenti, scritto da Massimo Donati e Alessandra Nocilla e portato in scena dall’attore Carlo Ponta per la le regia di Eva Martucci. Lo spettacolo ha l’obiettivo di raggiungere un’ampia platea per far crescere nel pubblico una maggior consapevolezza sul tema del consumo di suolo, attraverso un linguaggio emotivo e non convenzionale, con ironia buon umore, attraverso un discorso a tratti comico. L’obiettivo del progetto teatrale è la promozione nella cittadinanza di una cultura del suolo libero inteso come risorsa imprescindibile e come bene da preservare, in una chiave strategica per l’economia e per la qualità della vita.
Dal problema della cementificazione a quella della produzione di cemento, dalle cave agli oneri di urbanizzazione, con la precisa intenzione di non fare la morale al pubblico, ma di guardare quali forze ci sono in campo, quali motori hanno portato a una situazione che in Lombardia, e in particolare a Milano, è diventata preoccupante, con oltre il 50% di suolo coperto sul totale disponibile. Uno spettacolo che si appella alle coscienze, alla responsabilità di ciascuno di fronte alla distruzione della bellezza, all’irrazionalità e nocività di certe abitudini, alla possibilità di agire singolarmente e insieme, innanzitutto cominciando a pensare in modo diverso al problema del consumo di suolo.
Sabato lo spettacolo andrà in scena al piccolo teatro della Martesana a Cassina de’ Pecchi (MI). “Nel nostro piccolo paese, – scrive sul suo profilo FB l’assessore Tommaso Chiarella -, la politica del consumo di suolo zero (quella vera), con l’approvazione PGT nel dicembre scorso, si sta attuando. Le difficoltà sono tante ma sarà tutto più semplice se c’è la consapevolezza dei cittadini su ciò che stiamo portando avanti, per questo invito tutti a venire a tetro per godersi lo spettacolo e riflettere sul tema“.
Fonte: Lombardia Legambiente