Coltivare il senso civico
I cittadini ringraziano i ladri dei fiori appena piantumati per rendere più bello ed accogliente il nostro paese. Tante amministrazioni e tanti governi potranno alternarsi, ma se non si coltiva e si pratica il senso civico, la nostra Italia non cambierà mai. Non sono solo i governi o gli amministratori locali i gestori della cosa pubblica, ma ogni singolo cittadino. Questa è l’Italia peggiore. Auspico un giorno in cui anziché sottrarre fiori dalle aiuole pubbliche, cittadini virtuosi si impegneranno per sistemare e rendere bello il proprio paese.
Aggiungo alcune considerazioni del collega sindaco di Medesano (PR) Riccardo Ghidini: “Dagli incendi, all’abbandono rifiuti, dalla cattiva gestione dei cani passando per il cercar di raggirare le regole. Finché l’interesse personale sarà messo davanti all’interesse collettivo non ci sarà governo o amministrazione che riusciranno a cambiare questo Paese. Il vero cambiamento lo possono attuare, se lo vogliono, i cittadini tutti i giorni. Con piccole azioni e buone pratiche, amando i luoghi in cui vivono. Finché la cosa pubblica verrà percepita come una cosa di qualcun altro, non di ognuno di noi, non miglioreremo mai. Con amarezza però devo notare che ci stiamo allontanando dal traguardo che ci permetterebbe di vivere in un Paese unico al mondo“.
Emanuela Grenti, sindaco di Fornovo Taro (PR)