Comune cardio-protetto
Altri due defibrillatori sono stati installati dal Comune di Bergamo in altrettanti luoghi pubblici della città: piazza Pontida e la stazione autolinee si aggiungono così alla lista dei cinque luoghi (piazza Matteotti, l’Accademia Carrara, la stazione della Funicolare e piazza Cittadella a Bergamo Alta e al Polaresco) in cui tali dispositivi sono già stati installati e sono funzionanti da poco più di un anno.
“Si amplia così la piccola rete cittadina di questi importantissimi strumenti di prevenzione” sottolinea l’Assessore all’Istruzione e sport del Comune di Bergamo Loredana Poli. In Regione Lombardia, secondo i dati AREU 2014, si verificano ogni anno 1400 arresti cardiaci in luoghi pubblici. In questi casi, la precocità delle manovre di soccorso (massaggio cardiaco e, se indicato, utilizzo del defibrillatore) è il fattore determinante per la sopravvivenza.
“Anche per questo motivo abbiamo dotato ogni palestra del Comune di Bergamo di un defibrillatore – prosegue Poli – realizzando una rete di 30 dispositivi di questo genere nelle scuole del Comune di Bergamo: un passo avanti molto importante, non solo in un’ottica di prevenzione, ma anche e soprattutto di gestione immediata di eventuali emergenze. Per scongiurare l’utilizzo improprio, possono entrare in funzione solo quando effettivamente una persona è in arresto cardiocircolatorio.”
I defibrillatori installati nei 7 luoghi pubblici di Bergamo vengono tutti da donazioni: tre sono stati regalati alla città da Areu (Sentierone, piazza Cittadella e stazione Funicolare) e due dalla società Nihon Kohden Italia (ovvero quelli all’Accademia Carrara e al Polaresco). I due defibrillatori installati ieri in piazza Pontida e stazione autolinee vengono invece da una donazione di Amitié sans Frontiére Bergamo. Infine, per quello che riguarda le palestre, in tre casi si tratta di donazioni (da ASD Fiorente 1946 Colognola, Fortimed Italia Srl e US Villaggio degli Sposi). “Un sentito ringraziamento a tutti questi enti per il loro impegno” ha commentato Poli.
“L’assessorato allo Sport – continua Poli – ha deciso di investire 30.000 euro per l’acquisto dei defibrillatori e di assumersi l’onere per la futura manutenzione con la consapevolezza del fatto che le singole associazioni sportive non possono essere lasciate sole di fronte a questa incombenza. A loro spetta, invece, l’obbligo di formare gli operatori (allenatori, dirigenti, accompagnatori) che sono presenti a competizioni, allenamenti, corsi. Possiamo affermare con soddisfazione che in città la diffusione dei defibrillatori è tale da poter definire Bergamo Comune cardio-protetto: prevenzione, intervento precoce e cultura della salute in ambiente urbano sono tasselli importanti del programma Bergamo Wellness City predisposto dalla Amministrazione.”