Mombello di Torino
Mombello di Torino è un paese in provincia di Torino sulla collina chierese ai confini con la provincia di Asti.
Mi piace definirlo un paese tra due rivi in quanto il rivo di Mombello e il Rivo Grande con il suo proseguimento nel rivo Pramenzano – Aranzone ne delimitano rispettivamente i confini con il comune di Arignano, di Moncucco T.se e di Moriondo T.se.
I due rivi confluiscono nella pianura meridionale del territorio di Mombello per poi proseguire nel territorio di Riva Presso Chieri.
Il territorio di Mombello di Torino ha visto nel corso degli anni mutare la sua vocazione agricola; i vigneti che per molti anni hanno abbellito quasi completamente tutta la collina circostante il paese e le ampie distese di prati del fondovalle han lasciato via via spazio alle coltivazioni di cereali.
Sul territorio è presente una varietà di aree coltivate a cereali che si alternano in collina ad appezzamenti di vigneti e terreni boschivi, mentre nei fondovalle persistono ancora alcuni prati a pascolo per gli ormai pochi allevamenti presenti.
Tutto questo scenario correlato da un centro abitato raccolto (con molte abitazioni che conservano ancora originaria la struttura architettonica delle varie epoche), da aree verdi curate, (cfr. l’ arboreto didattico di zona Tetti Cambiano e l’ area pic-nic di zona Prella) e zone naturalistiche (cfr. stagni dei G’u’rg) sono uno splendido biglietto da visita per tutti coloro che desiderano ancora un paese che conserva la sua tradizione immersa in un ambiente naturale.
Storia
Mombello, il cui toponimo’monte bello’ è documentato fin dal XII secolo veniva anticamente indicato come Monte della Frasca, come attesta il diploma dell’imperatore Federico I Barbarossa, con cui si sanciva il possesso del luogo al Marchese del Monferrato (1164). Il paese dal XIII secolo passò sotto il dominio della Repubblica Chierese, e un secolo dopo, quando Chieri si sottomise ai Savoia, ne seguì le sorti. Fra la seconda metà del Seicento e la fine del Settecento passò sotto il controllo di numerosi feudatari.
Nel centro storico spicca la Parrocchiale dedicata a S. Giovanni Battista, affiancata dall’alto campanile con orologio. Molte sono le case rurali che hanno mantenuto la loro fisionomia conservando i volumi originari, abbellite dai tralci di vite a pergola. Alcune dimore gentilizie hanno visto recentemente un restauro coerente che contribuisce a richiamare la suggestione dei secoli passati.
Indirizzo
Via Castello 4
Provincia
TO
CAP
10020
Referente
Vincenzo Verbena
Telefono
0119925117