Vallo di Nera

GLI EVENTI IN PROGRAMMA DURANTE L’ANNO

“FIOR DI CACIO”

La manifestazione si svolge il secondo fine settimana di giugno. Nasce con lo scopo di sostenere la crescita e la conoscenza delle aziende casearie locali e regionali all’interno di una mostra-mercato allestita lungo le vie del paese e nelle cantine con esposizioni di prodotti e strumenti dei casari utilizzati per la lavorazione e realizzazione del formaggio e con offerte di gustosi assaggi. Un’esperienza di marketing territoriale che il suggestivo borgo di Vallo di Nera ospita già da diversi anni e in cui il protagonista per eccellenza è il formaggio. I formaggi esposti sono molti e di diversi tipi: stagionati e freschi, di latte di mucca, pecora e capra. Particolarmente saporiti quelli a latte crudo che seguono la tradizione della Valnerina e quelli speciali per i vegetariani.
Moltissime le attività a cui partecipare (I Sentieri della Transumanza, la ricotta di Meggiano), tra cui workshop tematici, degustazioni gratuite ed educational sui formaggi e i loro abbinamenti con confetture, mieli, tartufo, vini e birre, degustazioni dei prodotti presso le aziende Agricole locali con escursioni sul territorio, incontri con i produttori, percorsi di carattere eno-gastronomico e culturale di degustazione e assaggio dei prodotti locali.
Ed ancora … La Formaggissima in 3P: prosciutto, pane e pecorino cotto in tappe gratuite, la Filatura e assaggio della mozzarella, Cooking Show con Degustazioni gratuite di piatti con abbinamenti di prodotti locali, animazione, spettacoli e mostre.

“IL TRIONFO DEL BOSCO”

La manifestazione si svolge nel mese di ottobre ed è finalizzata alla conoscenza dei boschi del territorio, delle pratiche boschive, dei prodotti spontanei nonché alla valorizzazione delle antiche carbonaie ancora presenti nella zona, attraverso la percorrenza di sentieri specifici alla riscoperta degli antichi forni alimentati a legna accesi per la produzione di alimenti come il pane, i dolci tipici, la frutta essiccata e conservata. L’evento ha come obiettivo la promozione dei paesaggi del buon mangiare e del buon vivere con approfondimenti sulle produzioni agricole locali e sui prodotti della terra. Molte le attività a cui partecipare: degustazioni dei prodotti presso le aziende Agricole locali con escursioni alle eccellenze del territorio, incontro con i produttori che presenteranno l’azienda e i prodotti, percorsi di carattere eno-gastronomico e culturale di degustazioni e assaggi con abbinamenti tra storia e arte, Cooking Show con degustazioni gratuite di piatti con abbinamenti di prodotti locali, attività concernenti gli sport Outdoor, musica, animazione e mostre estemporanee di pittura.

“NERO DEL NERA”

La manifestazione si svolge nel mese di Dicembre ed è volta alla promozione della produzione del tartufo nero, tipico dell’area. Molte le attività a cui partecipare tra cui degustazioni di prodotti presso le aziende Agricole locali con escursioni sulle tartufaie, appuntamenti di truffle hunting, visite alle eccellenze del territorio, incontri con i produttori, percorsi a carattere eno-gastronomico e culturale di degustazioni e assaggi con abbinamenti tra storia, arte, musica, Cooking Show con Degustazioni gratuite di piatti con abbinamenti di prodotti locali, musica e animazione.

“LA TERRA DEI RACCONTI”

Ciclo di eventi che si svolge nei mesi di agosto, settembre e dicembre raccogliendo le tradizioni e la letteratura orale della Valnerina con una serie di iniziative culturali, naturalistiche, gastronomiche e sociali. Molte le attività a cui partecipare: incontri a tema Workshop con i produttori con degustazioni presso le piazze del borgo, allestimenti di percorsi narrativi in cui il racconto viene accompagnato da cibi semplici di strada consumati nell’atmosfera delle viuzze del borgo, entrando nelle cucine e nei magazzini dove gli alimenti vengono preparati e conservati, percorsi a carattere eno-gastronomico e culturale di degustazione e assaggi con abbinate rappresentazioni teatrali che narrano l’origine degli alimenti, concerti e animazione.

MUSEI

La Casa dei Racconti

La Casa dei Racconti si trova a Vallo di Nera, in Via della Scuola, ed è un centro di ricerca e documentazione sulla letteratura orale, antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra coordinato dal CEDRAV.

La dotazione della Casa dei Racconti (libri, riviste, materiale audio e video, editoria digitale, ecc.) è in progresso e si avvale dei contributi di studiosi e appassionati, delle opere premiate nel concorso letterario ‘Il racconto del nonno’, nonché della spontanea e generosa disponibilità della popolazione della Valnerina e dell’Umbria in generale.

Come spazio fisico, la Casa dei Racconti ha al centro una struttura lignea che richiama una sorta di “armadio della memoria” che con la sua miriade di cassetti e cassettini, scaffali e contenitori compone una grande, viva e interattiva “antologia” della cultura popolare, dei suoi riti, ritmi e valori. A corona del mobile, costruito utilizzando legni diversi, ma tutti del luogo, è collocata una scultura-luce in rame che, per la sua forma, trae ispirazione dalla “vallanata” intitolta l’albero delle cumere, reinterpretata con materiali d’uso comune. Entrambe le opere sono state progettate dall’artista Franco Pappalardo. L’armadio della memoria è stato realizzato da Corrado Fagiani con l’aiuto di Emilio Borgianini, entrambi artigiani locali.

La mostra fotografica Vallo dei Racconti, esposta nella parete grande, è il risultato artistico dello “sguardo straniero” della singaporese Denise Tan e del francese Jean-François Lerasle. Alcune foto richiamano le “vallanate” e i racconti che possono essere letti, insieme ad altri, nei libri a parete fra le finestre.

Tutt’intorno, fuori dalla Casa c’è la parte viva, vera, diretta, dei narratori con in prima fila Riziero Flamini, il pastore-cantastorie di Vallo di Nera, che incantano con la loro memoria e la loro capacità di raccontare in versi o in prosa la propria vita, le particolarità di una terra piena di tradizioni e di mestieri.

Gli anziani, seduti nei luoghi deputati all’aggregazione di Vallo di Nera, l’antico leccio della piazza principale, la panca di San Rocco, il muretto di Portella, trasmettono con il fascino della parola, ai giovani del paese e a quelli che arrivano da fuori, la microstoria e le esperienze, ma soprattutto il senso di straordinaria unità paesana che allarga gli ambiti familiari a quelli di una comunità.