Dal fuoco alla panchina
Dai boschi di Mompantero, devastati dal terribile incendio del 2017, ai percorsi del torrente Messa a Drubiaglio sotto forma di arredo urbano.
È questa la seconda vita di pini e abeti che, grazie all’innovativo progetto di valorizzazione della Cooperativa La Foresta di Susa, sono stati impiegati per realizzare arredo urbano a chilometro zero da installare sul territorio di Avigliana (TO), invece del più tradizionale utilizzo come biomassa.
L’amministrazione comunale ha sposato a pieno questa filosofia, installando lungo il percorso del Messa le prime panchine interamente realizzate con legname proveniente dai boschi della Valle di Susa.
«Come amministrazione – afferma l’assessore ai Lavori pubblici e all’Arredo urbano Andrea Remoto – crediamo fortemente nelle iniziative che qualificano e valorizzano i nostri territori, attraverso la realizzazione e la promozione di filiere produttive locali. Per questo motivo ci siamo orientati verso questa tipologia di arredo per la riqualificazione dei percorsi lungo il Messa, giornalmente utilizzati da numerosi fruitori».
Con questo intervento sono state realizzate quattro aree di sosta nei punti principali del percorso. «Speriamo – prosegue Remoto – che la loro presenza possa essere, oltre che un luogo di riposo e aggregazione, anche un deterrente all’abbandono di rifiuti, pratica a cui purtroppo sempre più spesso assistiamo sul nostro territorio».
Drubiaglio non sarà l’unico luogo in cui arredi simili saranno posizionati. Si stanno infatti predisponendo interventi di sistemazione dei percorsi in prossimità di borgata Garello e case Mer, in zona Lago Piccolo, dove sarà valutata la possibilità di installare tavoli e staccionate rigorosamente in legno made inValsusa.