Dieci anni di luce
Dieci anni di collaborazione tra l’Associazione Comuni Virtuosi e VELUX Italia per diffondere sempre di più la cultura della luce naturale negli edifici pubblici.
L’obiettivo di fondo che caratterizza l’accordo quadro tra le due realtà è quello di mettere al centro la forza e l’importanza nelle nostre vite della luce naturale, proprio a partire dagli edifici quali scuole, impianti sportivi, biblioteche, musei, sedi istituzionali. La luce naturale migliora il comfort degli spazi indoor, consente un significativo risparmio energetico, agisce sull’umore e le performance delle persone. Insomma, conviene davvero a tutti.
“Il 2022 è stato l’anno del bellissimo progetto “La mia scuola è illuminata”, che ha visto VELUX impegnata nella co-progettazione prima e nella fornitura poi di finestre per la nuova scuola primaria di Alfedena (AQ) – commenta il coordinatore della rete Marco Boschini -. Abbiamo realizzato un intervento che mette insieme sostenibilità, comfort degli ambienti, qualità della vita. Questo crea un precedente positivo importante che cercheremo di replicare anche nel corso del nuovo anno”.
“L’Associazione dei Comuni Virtuosi è una realtà di cui condividiamo a pieno valori e filosofia – ha dichiarato Marco Soravia, Amministratore Delegato VELUX Italia – Il nostro Gruppo è impegnato in tutto il mondo in progetti a sostegno di enti indipendenti e associazioni, con una particolare attenzione alla sostenibilità e alla qualità del vivere. La scuola di Alfedena è stata una bellissima opportunità per collaborare con il Comune mettendo a disposizione la nostra lunga esperienza nella progettazione della luce naturale negli ambienti educativi. Dopo la realizzazione della scuola, siamo già al lavoro per individuare un nuovo progetto da portare avanti, insieme, quest’anno.”
Prosegue e si rafforza dunque la sinergia tra la componente culturale di Comuni Virtuosi ed imprenditoriale di VELUX, con la speranza che questa contaminazione produca un cambiamento effettivo e radicale su tutto il territorio nazionale.