Fondo anticristi a Novellara
Anche quest’anno il Comune di Novellara (RE) ha deciso di destinare una parte del cosiddetto fondo anti-crisi per attivare presso l’ente comunale 5 tirocini in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia: due rivolti a giovani disoccupati, da svolgersi all’Urp – Ufficio relazioni con il pubblico e in Ragioneria, gli altri tre a supporto di un progetto di decoro urbano rivolto a persone disoccupate residenti a Novellara che abbiano perso il lavoro a causa della crisi economica.
Nel primo caso il target è rappresentato da ragazzi e ragazze novellaresi disoccupati/e tra i 18 e i 28 anni e presenti nella graduatoria del progetto “Garanzia Giovani”. Chi non ne facesse ancora parte può recarsi il 28 novembre dalle 9 alle 12 presso il Centro di formazione professionale di Guastalla per formalizzare la propria adesione (per informazioni tel. 0522-835273 o www.cfpbr.it). Nei giorni successivi saranno effettuati dei colloqui per selezionare i due tirocinanti.
Nel secondo caso, invece, è stato predisposto un apposito bando consultabile sul sito del Comune: sarà possibile candidarsi all’avviso pubblico (qui i dettagli: http://bit.ly/BandoTirociniNovellara) fino alle ore 12 del 23 novembre.
Lo schema di domanda (scaricabile da qui: http://bit.ly/DomandaTirociniNovellara) può essere compilato anche presso lo sportello sociale dell’istituzione I Millefiori (tel. 0522-654948) oppure presso l’Urp comunale. I candidati, selezionati in base a un’apposita graduatoria, saranno inseriti nell’area tecnica degli uffici comunali con mansioni da giardinieri e manutentori.
Tutti i tirocinanti avranno diritto a ricevere un’indennità di partecipazione di 450 euro mensili netti per un monte ore settimanale di 30 ore di lavoro. Gli inserimenti lavorativi si attiveranno entro la fine del 2015 e avranno una durata di 6 mesi, eventualmente prorogabili alla scadenza.
Soddisfatto il vicesindaco con delega al welfare Alessandro Baracchi: “La giunta comunale ha deciso di utilizzare il fondo anticrisi attivando tirocini formativi come efficace strumento per la formazione, la qualificazione e l’inserimento lavorativo dei cittadini. I fondi residui verranno destinati a un target analogo per il sostegno al pagamento delle utenze domestiche e non. Anche questa attribuzione sarà formalizzata da un bando che uscirà nei prossimi giorni”.