Forlì accelera
Rifiuti, in appena 7 mesi sarà estesa la raccolta porta a porta in tutta Forlì e altri 12 Comuni.
Il traghettamento tra Hera e Alea Ambiente per quanto riguarda il servizio di raccolta dei rifiuti è completato, ed ora si passa al primo ambizioso obiettivo della nuova società, la copertura totale del “porta a porta”, vale a dire la raccolta domiciliare tramite bidoncini personali, su tutto il territorio dei 13 Comuni che hanno aderito al progetto. Al momento tale sistema è in vigore a Forlimpopoli, Bertinoro e circa il 50% del Comune di Forlì. Il progetto di espansione della raccolta domiciliare si era arrestato diversi anni fa, quando i Comuni del comprensorio intrapresero il progetto di costituire una propria società municipalizzata, ed ora riprende con una grande accelerata con nuovo gestore Alea Ambiente.
Gli obiettivi sono ambiziosi: con il cambio di modalità di raccolta degli scarti si punta a conseguire il 74% di raccolta differenziata, il 22% di riduzione complessiva dei rifiuti e un calo addirittura del 54% dell’indifferenziato. “E’ il primo passo innovativo di Alea. Dal 1 gennaio del prossimo anno si partirà con un modello uniforme di raccolta differenziata porta a porta. Dopo la distribuzione dei nuovi contenitori nel 2018, nel 2019 procederemo a passi importanti per corresponsabilizzare i cittadini nel minimizzare l’indifferenziato, grande obiettivo del riciclo”.
Dal 4 giugno parte una nuova fase che vedrà nel giro di pochi mesi la consegna straordinaria di centinaia di migliaia di nuovi bidoni e bidoncini, sia alle utenze che ancora si servono dei cassonetti stradali, ma anche a coloro che già utilizzano il ‘porta a porta’ e che vedranno sostituirsi i bidoni con altri muniti di trasponder. La presenza di trasponder su tutti i bidoni permetterà dal 2019 di partire con la “tariffa puntuale”, così che chi ha comportamenti virtuosi vedrà parzialmente diminuire l’importo della bolletta dei rifiuti. Insomma, da qui ad un anno si assisterà ad una vera e propria rivoluzione del servizio: i cittadini non si serviranno più di cassonetti stradali, ma tutto il territorio sarà uniformato alla raccolta porta a porta e ognuno pagherà per i rifiuti che produce.
La raccolta sarà il più possibile con bidone personale per singola utenza. L’obiettivo è che fin dove possibile non si faccia ricorso al contenitore condominiale. Ogni bidone sarà munito di trasponder, questo permetterà in automatico di rilevare l’azione di svuotamento. Meno svuotamenti ci sono, più leggera sarà la bolletta quando entrerà in vigore la “tariffa puntuale”, vale a dire “paghi per quello che conferisci”. In verità non è del tutto proporzionale: la tariffa è composta da una quota fissa, che dipende dal numero dei componenti della famiglia per le utenze domestiche e la superficie per quelle non domestiche, che incide per un 60% circa della bolletta, e una quota variabile che incide per circa il 40%. La diminuzione per i più virtuosi avverrà sulla seconda componente.
I contenitori sono di varie dimensioni suddivisi tra secco, umido (per chi non ha il compostatore domestico), plastica e lattine, carta e, per chi ne ha la necessità, vegetale. Il vetro continuerà ad essere raccolto per strada con le tradizionali campane (esclusi i comuni di Forlimpopoli e Bertinoro). Le isole ecologiche (o ecocentri) saranno ingrandite e, negli ibiettivi, saranno più frequentate dai cittadini. A seconda della zona i rifiuti saranno raccolti per un massimo di 3 volte alla settimana per quanto riguarda l’umido in città fino ad un passaggio ogni due settimane per l’indifferenziato nel forese.
Nelle prossime settimane partirà la distribuzione del materiale per il corretto conferimento e saranno organizzate delle serate informative per illustrare alla cittadinanza il nuovo sistema.Nel mese di giugno comincerà gradualmente la consegna del materiale. Gli addetti alla distribuzione muniti di tesserino di riconoscimento, consegneranno il materiale a domicilio a tutte le utenze: contenitori e sacchetti per la corretta raccolta differenziata, un manuale informativo e l’Ecocalendario dove sono indicati giorni e frequenze per la raccolta porta a porta.
I Comuni che partono per primi
Sempre a partire dalle prossime settimane, saranno organizzate in tutti i Comuni delle serate informative con personale formato per illustrare alla cittadinanza il nuovo sistema e fugare eventuali dubbi. Le prime comunità in cui si svolgeranno le serate informative e inizierà la distribuzione saranno quelle di Modigliana, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Tredozio Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano. Nel corso del secondo semestre 2018, la nuova modalità di raccolta verrà introdotta gradualmente in tutti i 13 Comuni serviti da Alea Ambiente e, successivamente, nei primi mesi del 2019, su tutto il territorio sarà attivo il porta a porta e verrà applicata la tariffa puntuale a tutte le utenze servite.
La filosofia del nuovo sistema
“Siamo alla fase di avvio operativo di un progetto che, anche culturalmente, rappresenta un momento particolarmente importante voluto dai tredici Comuni del territorio. Nei prossimi mesi le comunità e i cittadini saranno coinvolti nel cambio di modalità di gestione dei rifiuti, ma non saranno soli: noi Sindaci, insieme ad Alea Ambiente, li accompagneremo nel passaggio graduale con un’attenta e sensibile comunicazione e con tutto il supporto necessario”, spiega il Sindaco di Forlì, Davide Drei.
Aggiunge l’Amministratore Unico di Alea Paolo Contò: “Con la giornata di oggi si dà avvio ufficialmente alla raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale. Si tratta, soprattutto per alcuni Comuni, di un cambiamento anche culturale, comunque atteso dal territorio sensibile al tema. Dobbiamo affrontare questo passaggio con grande tranquillità forti anche dell’esperienza acquisita dall’Azienda Contarina che ha cooperato al processo di Alea Ambiente e che da tempo realizza la raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel territorio trevigiano. Si tratta di una conquista, in termini di efficienza del servizio e di qualità ambientale, che vogliamo portare anche nel forlivese. In questa prima fase Alea Ambiente sarà particolarmente attenta a favorire la piena comprensione della cittadinanza sui meccanismi della raccolta “porta a porta”, prestando molta attenzione alla comunicazione verso gli utenti in modo che il passaggio tra l’attuale sistema e quello nuovo avvenga nella maniera migliore e più semplice possibile. L’obiettivo di concerto con le 13 Amministrazioni Comunali che hanno costituito la società in house, è quello di condurre il forlivese ai livelli di eccellenza nella raccolta differenziata e nella riduzione della produzione complessiva di rifiuti: un traguardo che, una volta raggiunto, dovrà far sentire i cittadini molto orgogliosi”.
Comunicazione ai cittadini
Gli strumenti adottati per fare informazione saranno: una lettera al cittadino contenente le informazioni essenziali sulla distribuzione e indicante le date delle serate informative; serate informative durante le quali saranno spiegate le regole della raccolta differenziata. Infine, sarà data risposta ad eventuali dubbi o domande da parte del pubblico presente con una squadra specializzata per le utenze particolarmente “difficili” da gestire. Sarà inoltre realizzata una campagna di comunicazione e sensibilizzazione attraverso affissioni pubblicitarie e per mezzo dei media. Ed ancora: pagina Facebook e sito internet con una specifica sezione delle domande più frequenti.
I costi
Questa fase di “ripartenza” della raccolta dei rifiuti vedrà l’assunzione di 58 persone per circa una decina di mesi per la consegna dei nuovi contenitori (ne serviranno 300-400mila), quindi l’informazione al pubblico e diverse procedure amministrative (la consegna sarà comprovata con la firma di un tablet).In tutto questa fase comporterà un costo non di esercizio, ma straordinario di circa 3,5-4 milioni di euro.
Articolo di Fabio Campanella, tratto da Forlitoday