Una scelta responsabile
Dall’estate scorsa in Italia, l’uso del glifosato, il potente erbicida brevettato dalla Monsanto nel 1974 e largamente utilizzato in tutto il mondo, ha subìto alcune restrizioni. Da oggi il Comune di Castelnuovo Magra, attraverso un’ordinanza del Sindaco, ha ulteriormente disciplinato il suo utilizzo, a scopo precauzionale.
Oltre al divieto d’uso su aree pubbliche, con particolare riferimento a quelle tipicamente utilizzate da gruppi vulnerabili, quali bambini o anziani, il Comune ha deciso di bandire il glifosato da tutte le gare pubbliche che verranno effettuate e da ogni utilizzo da parte della Pubblica Amministrazione sul territorio comunale. Non solo, anche per quanto riguarda l’utilizzo non agricolo, da parte di privati, è intervenuto il divieto attraverso l’ordinanza del 17 marzo. Permane, con le restrizioni del caso, la possibilità dell’utilizzo agricolo professionale, ma l’Amministrazione Comunale informa dell’intenzione di giungere ad uno stop anche in quell’ambito.
“Si tratta di un primo passo – spiegano Francesco Marchese e Daniele Montebello, rispettivamente assessore all’ambiente e Sindaco del Comune di Castelnuovo – che abbiamo voluto fare anche grazie ai suggerimenti del Gruppo di Acquisto Solidale Indiosca e del prof. Ruggero Petacchi del Sant’Anna di Pisa“.
Le sanzioni previste in caso di inottemperanza vanno da un minimo di 25, ad un massimo di 500 €, come previsto dalla vigente normativa.
IL TESTO DELL’ORDINANZA ordinanza_glifosato