Goccia a goccia
Il campo di Controcoltura si trova nel cuore del comune virtuoso di Cassina de’ Pecchi (MI) a due passi dalle scuole, dove bambini dai 6 ai 10 anni vogliono essere invitati a sperimentare tecniche di coltivazione. Per sostenere questa bella iniziativa occorre registrarsi al sito, e votare la proposta progettuale.
Alle soglie dei festeggiamenti dell’anno di attività, Controcoltura si trova a dover fronteggiare la stagione estiva di un orto ben avviato. Trattandosi di una no-profit il primo ostacolo da superare è l’acquisto di attrezzature utili a facilitare il normale svolgimento della gestione dell’orto. Ogni investimento utile alla cura, alla crescita e alla gestione dell’orto fino ad oggi è stato possibile grazie a forme di autofinanziamento volontario da parte dei soci dell’associazione. Questa modalità, oltre a non essere sostenibile, non è oggi possibile per la situazione attuale da fronteggiare, e per il bene delle colture, e per il raggiungimento di tutti gli obiettivi che Controcoltura si è prefissata.
L’imminenza oggi è l’installazione di un sistema di irrigazione che sia in grado di gestire l’intera superficie dell’orto, circa 5 mila metri quadrati. Si tratta di un investimento di grande importanza per l’associazione, che senza il supporto di terzi, comporterebbe uno sforzo notevole da parte dei soci per garantire l’innaffiamento costante dei vegetali durante tutto il periodo estivo. L’impianto di irrigazione necessario è il cosiddetto “a goccia”, un sistema enormemente efficiente e versatile, in quanto basato sul principio di distribuzione dell’acqua vicino alle radici delle piante e nella giusta quantità a seconda dell’esigenza.
Inoltre, il sistema a goccia è in grado di garantire la frequenza di irrigazione più idonea alla fase di sviluppo di ogni coltura senza sprechi inutili. Grazie all’irrigazione a goccia è possibile irrigare senza invadere le colture limitrofe e senza bagnare le parti aeree delle piante, evitando così problemi fitosanitari. Come ad esempio la prevenzione dell’aumento delle piante infestanti attraverso il controllo dell’intero apparato delle coltivazioni,con un irrigazione calibrata dalle radici alle foglie. Inoltre, un impianto di irrigazione a goccia permette di mantenere costante l’umidità del terreno a livelli ottimali per la pianta,minimizzando il lavoro che essa deve compiere per assorbirla.
A differenza dell’attuale irrigazione del campo che avviene per mezzo di canne e spruzzini,il sistema di irrigazione necessario può essere gestito automaticamente, senza sovraccarico di lavoro manuale e attraverso un timer. L’efficienza dell’irrigazione a goccia è circa del 95% dell’acqua somministrata e la lenta cessione previene il ruscellamento e l’evaporazione, ottimizzando tempi,sprechi e costi. Ed è proprio la gestione delle risorse umane dell’orto ad essere di vitale importanza per la crescita del progetto,non solo delle colture!
L’automatizzazione di lavori manuali consentirebbe ai soci di poter concentrare tempo ed energie alla diffusione dei valori di Controcoltura, mettendo in atto uno degli obiettivi principali dell’associazione: creare un Welfare Sociale con le realtà locali attraverso la valorizzazione del territorio e diffondendo un nuovo modello di vita basato su un nuovo rapporto uomo-ambiente. Per farlo è necessario istituire momenti di sensibilizzazione sulla relazione tra cittadini e territorio, raccontando il mondo del biologico non come moda ma come forma mentis per riscoprire tecniche naturali in rispetto dell’ambiente, sapori nuovi, tradizioni e specie autoctone in via di estinzione.
L’intento è quello di progettare e realizzare percorsi formativi per la cittadinanza su svariati temi: dagli OGM, la loro storia e la loro pericolosità per la salute, all’impatto ambientale, sociale ed economico delle nostre scelte alimentari, sia su scala locale che globale. Si vogliono offrire attività e momenti di edutainment (education+entertainment) per bambini di diverse fasce di età dai 3 ai 6 anni con corsi formativi e di intrattenimento legati al tema del contatto con la terra, la conoscenza dei semi e delle fasi di coltivazione.