Il mobility management

“Il Mobility Management” è stato il tema al centro del convegno promosso dal Comune di Parma, nell’ambito dell’edizione 2015 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che si è svolto questa mattina nel Centro Ricerche Chiesi Farmaceutici Spa.

Si è trattato di un momento particolarmente importante per fare il punto della situazione del “Mobility Management” a Parma e per guardare al futuro.

“Mobility Managment” significa promuovere la mobilità sostenibile a livello delle grandi aziende pubbliche e private che hanno aderito al progetto, coordinato dal Comune, per fare in modo che all’auto privata si sostituisca l’uso di mezzi di trasporto pubblico e non inquinanti negli spostamenti casa – lavoro.

“Sono circa 10 mila i dipendenti delle aziende di Parma – ha spiegato l’assessore alla mobilità Gabriele Folli – coinvolti nel progetto di Mobility Management. Ringrazio la Chiesi Farmaceutici Spa per averci dato l’opportunità di svolgere il convengo presso una della grandi aziende coinvolte, come la Chiesi, per parlare delle azioni concrete volte a ridurre l’utilizzo del mezzo privato negli spostamenti casa – lavoro, in favore di altri mezzi di mobilità sostenibile. Il Comune ha aderito alla “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile”nella consapevolezza che sono numerose le azioni da fare”.

L’assessore ha fatto riferimento al nuovo Pums – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, strumento di pianificazione della mobilità futura della città che ha una valenza strategica e che vede il coinvolgimento, oltre che dei cittadini, anche dei soggetti che a vario titolo si occupano di mobilità sul territorio come Tep, Smtp, Infobility e i Mobility Manager delle Aziende che hanno aderito al progetto di Mobility Management del Comune.

Le novità non mancano come hanno sottolineato i vari relatori che sono intervenuti.

Pier Domenico Belli, amministratore unico di Smtp, ha ricordato che sono aperti, fino al 15 ottobre, i termini per partecipare al bando rivolto ad aziende del territorio per promuovere, tramite incentivi, gli spostamenti casa – lavoro con mezzi alternativi all’auto privata. “Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di aumentare l’offerta di mobilità sostenibile per diminuire gli spostamenti su mezzi privati e con essi le emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti”.

Marco Frigerio, site manager di Chiesi Farmaceutici Spa, ha illustrato la “mission” dell’azienda e la particolare attenzione posta alle tematiche di carattere ambientale ben sintetizzate nel nuovo Centro di Richerche Chiesi edificio all’avanguardia da un punto di vista di sostenibilità ambientale.

Il vicepresidente di Tep, Mirko Rubini, ha ricordato i nuovi strumenti introdotti per facilitare l’uso dei mezzi sostenibili come la card “Mi Muovo” che permette di utilizzare treni regionali, bus, bikesharing e carsharing. Ha fatto riferimento alla nuova App per l’acquisto di biglietti bus tramite smarphone ed ai progetti in cantiere per agevolare l’uso dei mezzi di trasporto pubblico locale.

Giovanni Bacotelli, amministratore unico di Infomobility Spa, ha ricordato il recente inserimento di due auto elettriche, Ranault Zoe, nella flotta del carsharing, che conta 12 stazioni con 12 mezzi in città. Da ottobre saranno opertive altre due 500 L a doppia alimentazione ed è in programma la realizzazione di una nuova “Velostazione” negli spazi dell’ex temporary station con il passaggio da 400 posti bici a 700 ed anche la possibilità di 60 posti scooter.

Agostino Gambarotta e Carlo Concari dell’Università degli Studi di Parma hanno parlato della mobilità del futuro le cui sfide sono legate alle nuove tecnologie ed alal formazione.

Il convengo si è concluso con un proficuo momento di confronto ed approfondimento che ha visto l’intervento di diversi mobility manager di aziende del territorio e con la premiazione, con un abbonamento annuale gratuito e un attestato, dei migliori utenti di carsharing: Piergiorgio Battolla come privato e a Parma Gestione Entrate come azienda, e di bikesharing allo studente Stefano Siri.

La mattinata si è conclusa con la visita al centro ricerche Chiesi Farmaceutici.