La dignità dell’accoglienza

Mancano pochi giorni all’incontro che si terrà a Riace (RC) nei giorni 25 e 26 maggio.

C’è stata una risposta al di là delle aspettative sulle prenotazioni e richieste posti letto per potersi fermare: da studenti dell’Università di Roma, stagisti, associazioni da tutta Italia e naturalmente amministratori. Fra le tante associazioni segnaliamo Un Ponte per (Milano), Facciamo Rete Forum, Aprilia Juta club, Rete Cooperazione Educativa, Borghi Autentici d’Italia, AssoPace Milano, La Rete delle Città Vicine, Cric Milano, Articolo 2, Fondazione Migrantes Vicenza e tante altre.

Sarà sicuramente un incontro importante che aumenterà il valore concreto del fare rete su temi condivisi.

Venerdì si terà la sepoltura di Beckis Moses, la giovane ragazza arrivata dalla Nigeria morta a gennaio nell’incendio avvenuto nella tendopoli di San Ferdinando (Rosarno). Sono trascorsi cinque mesi e il suo funerale non era ancora avvenuto anche perché nessun Comune voleva farsi carico delle inevitabili spese. Beckis aveva trascorso un po’ di tempo a Riace durante l’inserimento Cas poi chiuso. Beckis era considerata una di famiglia, anche per questo il piccolo comune di Riace nonostante i gravi problemi economici che continua ad avere (per ritardi di trasferimenti economici) ha voluto farsi carico di questa sepoltura.

Scrive Roberta FerrutiUna piccola comunità in cui ci si conosce tutti e Becky non passava certo inosservata. “Faceva colazione sempre con due cappuccini” – dice Alessio del bar centrale“e appena poteva, offriva dolcetti e gelati ai bimbi”. Sorrideva. Sempre. Aveva un alloggio, condiviso con altre sue coetanee e guardava con fiducia al futuro. Aveva ricevuto una carta d’identità dal sindaco Domenico Lucano che unico in questo mondo indifferente, aveva voluto riconoscerle la dignità di essere umano: un pezzo di carta che ufficialmente dichiarava un nome, un cognome… uno stato di diritto insomma, diritto di esistere.

IL PROGRAMMA