La festa dell’orto
A conclusione del progetto triennale “Orti in condotta”, iniziato nel 2012 e promosso da Slow Food nazionale, insieme a Slow Food Lucca-Compitese-Orti Lucchesi e al Comune di Capannori (LU) in collaborazione con ‘Scuola ti voglio bene comune’ sabato 11 giugno con inizio alle ore 9 al Museo Athena di via Carlo Piaggia a Capannori si terrà la ‘2a Festa degli Orti in Condotta’.
Un progetto che ha coinvolto 13 scuole degli istituti comprensivi capannoresi, da quelle dell’infanzia fino alle secondarie di primo grado, per un totale di 400 bambini e ragazzi che sono diventati piccoli agricoltori e 40 docenti. La festa si aprirà con il saluto delle autorità e la consegna degli attestati ai nonni ortolani, agli esperti e ai volontari di ‘Scuola Ti Voglio Vene Comune’.
Seguirà la visita all’Hortus Romanus e agli scavi di Via Martiri Lunatesi a cura del Gruppo Archeologico Capannorese (Gac) in collaborazione con Legambiente. La mattinata proseguirà con alcuni laboratori di educazione al gusto e alla sensorialità a cura della Condotta Slow Food, Compitese e Orti Lucchesi e dell’associazione ‘Scuola Ti Voglio Bene Comune’.
“L’iniziativa conclusiva di questo bel progetto che ha trovato a Capannori un terreno davvero fertile – spiega la vice sindaco con delega alla scuola Lara Pizza – vuole essere un momento di restituzione della positiva esperienza degli ‘Orti in condotta’ che vogliamo condividere con tutta la cittadinanza. Un progetto altamente educativo che è riuscito a coinvolgere non solo molti studenti ed insegnanti ma anche le famiglie e l’intera comunità. Un momento di festa durante il quale tracceremo anche le linee con cui proseguire questo progetto a Capannori. Ringrazio Slow Food e tutti i soggetti che a vario titolo hanno permesso la realizzazione di questa straordinaria esperienza”.
“Durante questo triennio abbiamo consolidato non solo gli orti in molte scuole del comune di Capannori, ma sono state avviate molte altre iniziative e attività, anche in collaborazione con le associazioni del territorio, in particolare con Scuola Ti Voglio Bene Comune – affermano Paola Bosi e Giorgio Dalsasso di Slow Food Lucca-Compitese-Orti Lucchesi-. Pensiamo ai laboratori dedicati all’educazione al gusto e alla sensorialità, al progetto ‘grammatica del gusto’ alle tante altre azioni che hanno ormai messo a regime quella che Slow Food chiama Comunità dell’apprendimento. Un’esperienza eccezionale che siamo intenzionati a portare avanti”.