La qualità di Chiari
Dal 15° al quinto posto. La cura per i parchi e i buoni risultati del porta a porta. Chiari (BS) primeggia in provincia per l’assenza di popolazione a rischio idrogeologico (frane e alluvioni) e si piazza al secondo posto per quanto riguarda la presenza d’impianti di radio telecomunicazione, con una quota di 0,37 impianti ogni mille abitanti.
Chiari, inoltre, si colloca nel mezzo della graduatoria concernente le aree verdi, nuovo parametro per la ricerca. La tendenza da parte dell’Amministrazione comunale clarense è di porre grande attenzione verso le tematiche ambientali. Certo, non mancano problemi, ma lo sforzo compiuto negli ultimi anni è stato significativo.
Il verde. «Storicamente – spiega l’assessore all’Ambiente, Domenico Codoni – abbiamo posto grande attenzione alle tematiche ambientali del nostro territorio. Con gli uffici comunali, per esempio, si è lavorato per uno sviluppo regolamentato degli impianti di radio telecomunicazione, senza una loro diffusione in modo sconsiderato. Il nostro territorio, poi, fortunatamente si trova in una buona zona, lontano da fiumi e in pianura. Sono presenti numerosi corsi d’acqua, ma chi li gestisce ha sempre tenuto una buona manutenzione generale, evitando problemi significativi. Per quanto riguarda i parchi, diversamente dal passato, c’è stata la volontà di valorizzarli e farli tornare spazi vissuti dalla comunità, vedi il parco Elettra e quello delle Rogge, dove a breve sorgerà una nuova area di sgambamento per cani».
L’aria. Nei prossimi mesi il Comune organizzerà incontri per affrontare la questione della qualità dell’aria con i cittadini, una volta raccolti i dati. «La nostra Amministrazione – dichiara il sindaco Massimo Vizzardi – ha sempre puntato molto sulla tematica ambientale, vedi l’introduzione del porta a porta per i rifiuti, metodo che sta dando buoni risultati. È sempre più necessario attivarsi con la cittadinanza per diffondere maggiore attenzione sul tema, coinvolgendo anche le scuole. Bisogna aggiungere che il nuovo Piano generale del traffico urbano è incentrato sulla mobilità ciclopedonale. Questo documento si affiancherà alla revisione del Piano di governo del territorio che stiamo attuando, sarà caratterizzato da una grande attenzione per le aree verdi del nostro territorio».
Fonte: Giornale di Brescia