La tela urbana

Il Tavolo street art di Trento, coordinato dall’ufficio politiche giovanili, è uno spazio di confronto “aperto” con soggetti che si occupano di espressione artistica, di inclusione sociale giovanile e di educazione alla legalità attraverso la forma artistica dei murales.

Avviato lo scorso anno, il Tavolo si è allargato in questi mesi ad altri soggetti che hanno chiesto di farne parte. Attualmente è composto da Cooperativa Arianna/Educativa di strada, Associazione Balaclava formata da writers trentini,  MCZ Radio, Cooperativa Adam 0-99, Mart Galleria civica di Trento, Associazione La Cerchia, Associazione Alchemica, Associazione culturale Andromeda, Collettivo Contra la Pared, alcuni rappresentanti del liceo scientifico da Vinci e del liceo artistico Vittoria.

Il Tavolo, in collaborazione con il servizio beni comuni e alcune circoscrizioni, si pone l’obiettivo di utilizzare la street art come mezzo per riappropriarsi della città, educando alla legalità e alla cura dei beni comuni, valorizzando questo tipo di arte contemporanea attraverso interventi di estetica e rigenerazione urbana.

Per realizzare questo progetto ha individuato alcuni muri (liberi e Hall of fame) per offrire ai giovani writer la possibilità di agire nella legalità, che diventano così una sorta di “tela urbana” dove si possono confrontare nell’esecuzione di opere di diverso stile, contribuendo spesso a recuperare alla città zone degradate o dimenticate.

L’attività 2018 si è concentrata sulla pulizia e sul decoro di alcuni muri della città,  sulla creatività giovanile riconosciuta anche attraverso l’arte di strada, sulla formazione per migliorare le competenze artistiche.

Ad inizio estate l’intervento di formazione-azione realizzato a cura dell’Associazione Balaclava, mirato a conoscere le tecniche del graffito, ha visto la partecipazione di otto ragazzi dai 14 ai 18 anni.

L’artista Dado ha eseguito presso l’ex distributore al ponte di S. Lorenzo un’opera d’arte di effetto, disegnando un fiore stilizzato in armonia cromatica con l’ambiente.

Durante l’estate una squadra di 4 ragazzi tra i 16 e i 17 anni, nell’ambito del progetto Summerjobs, è stata impegnata nella pulizia del muro del parcheggio ex Sit, creando una superficie adatta ad ospitare nuove opere. È infatti in programma per la prossima primavera un evento a cui potranno partecipare i giovani writers.

Dieci artisti diversi hanno aderito nel periodo estivo all’Hall of fame, prendendosi cura di 13 lotti in via Doss Trento ex Zuffo, Via dei Valoni a Povo e nei Giardini di Piazza Venezia ( sottopasso). Il totale dei metri di muro messo a disposizione dall’Amministrazione comunale è di circa 240 mq.

Inoltre i Muri liberi,in particolare il muro in Via Hubert Jedin, vicino allo Skatepark, sono molto utilizzati dai giovani writers che in essi riconoscono una “palestra” di facile accesso. Le altre murate libere si trovano al Parco Duca d’Aosta, in via filari Longhi a Ravina e nel Parco di Melta.

Sul sito www.trentogiovani.it è pubblicata la foto gallery delle opere realizzate.

Il nuovo sportello per i giovani, Civico 13, dedicherà, il 15 novembre prossimo, un appuntamento di approfondimento proprio sulla street art.