Le bike box di Avigliana
Sono 12 i nuovi bike box che stanno nascendo in questi giorni attorno alla stazione di Avigliana (TO). Otto vicino all’edicola di via Carnino e quattro in piazzetta Giorgio Gaber, lato corso Torino. I box per le bici fanno parte del progetto Pascal, coordinato da Città Metropolitana e che comprende anche la pista ciclabile di prossima realizzazione fra Avigliana e Almese.
I primi 4 di piazza De Andrè saranno dedicati al noleggio delle bici, gli altri allo stallo di biciclette per gli utenti che ne faranno richiesta. Le modalità per poter accedere ai bike box per parcheggiare le proprie biciclette sono le stesse dei bike box attuali: si va in ufficio Ambiente e si deposita una cauzione di 50 euro che sarà resa quando si restituiscono le chiavi. L’assegnazione avviene sulla base delle richieste, inserite in una graduatoria disponibile in ufficio Ambiente.
«La loro installazione – ricorda l’assessora all’Ambiente Fiorenza Arisio – è compresa nel più generale progetto di incentivazione della mobilità sostenibile che questa Amministrazione vuole promuovere in modo ancora più convinto, ora che i problemi sanitari relativi al Coronavirus incentiveranno probabilmente l’uso di mezzi individuali di trasporto a scapito del trasporto pubblico locale. Oltre a questi posti chiusi, ideali per il ricovero di biciclette elettriche, si sta lavorando per installare altri stalli per biciclette coperti da una tettoia, in modo da incentivare sempre più l’interscambio modale fra bici e treno, cercando di disincentivare così l’uso dell’auto».
Si tratta di un primo segnale per incentivare anche il turismo sostenibile e consentire a chi arriva con il treno di spostarsi verso i laghi, o scegliere altri itinerari turistici, senza dover necessariamente aspettare la navetta che è attiva nei soli mesi estivi.