Lotta agli imballaggi
Lotta agli imballaggi e alla plastica: è questo il motto del Comune di Capannori (LU), in ambito ambientale, per l’anno 2018. Una scelta forte, a cui segue un’azione concreta per fare in modo che sul territorio di Capannori i cittadini abbiano sempre più possibilità di acquistare prodotti non imballati, riducendo così il quantitativo di rifiuto di plastica prodotto a monte.
L’amministrazione comunale, infatti, porterà all’attenzione del Consiglio Comunale prossimo una variazione al regolamento Ascit che introduce uno sconto del 20 per cento sulla parte fissa della tariffa dei rifiuti a tutte quelle attività che introdurranno nei loro locali la vendita di prodotti sfusi, sia di genere alimentare, sia di vario genere.
L’idea è nata dalla collaborazione fra l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi, il presidente di Ascit Maurizio Gatti e il coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori Rossano Ercolini, dopo che l’assessore aveva condiviso con i consiglieri comunali di maggioranza la necessità che il Comune escogitasse un sistema concreto di incentivi al non uso della plastica.
Anche la decisione di applicare lo sconto sulla parte fissa della tariffa rappresenta un chiaro segnale di come l’amministrazione voglia premiare i negozianti che incentivano l’acquisto di prodotti sfusi, poiché scontare sulla parte fissa implica sconti significativi per tutti i negozi che aderiranno alla lotta agli imballaggi, a prescindere dalla loro produzione di rifiuti, già premiata dalla tariffazione puntuale.
“Siamo convinti che la lotta agli imballaggi e alla plastica sia oggi una delle priorità ambientali – dice l’assessore Francesconi –. Sono molto contento che questa posizione sia condivisa dai consiglieri di maggioranza, con i quali stiamo portando avanti un gran lavoro per regalare alle generazioni future un mondo migliore. Questa possibilità di avere lo sconto del 20 per cento riguarderà tutte le attività che vendono prodotti che di solito sono imballati nella plastica e che invece li metteranno in vendita sfusi. Alcuni esempi? La pasta, i biscotti, il cibo per animali, i detersivi di vario genere, i saponi, i cornflakes. E chi più ne ha più ne metta, purché rispetti il principio dell’eliminazione dell’imballaggio”.
L’introduzione di questo sconto si realizzerà con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale intorno alle metà del mese di una modifica nel regolamento Ascit. Una volta fatto questo, chi vorrà usufruire dello sconto dovrà mostrare al Comune di aver introdotto prodotti alla spina nel proprio negozio. A quel punto, verificata l’adesione al progetto, l’utenza vedrà una significativa riduzione nella bolletta dei rifiuti.