Malegno vince!

Il Comune di Malegno è il vincitore del Premio “Cresco Award” per la categoria comuni sotto i 5000 abitanti. L’8^ edizione del contest “Cresco Award Città Sostenibili”, organizzato da  Fondazione Sodalitas ed Anci, ha premiato a Genova, durante l’assemblea Anci 2023, l’impegno dei Comuni italiani che si sono distinti sul fronte della sostenibilità con progetti per lo sviluppo dei territori in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il premio, realizzato da Fondazione Sodalitas in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di CSR Europe  – è stato assegnato a Malegno (BS) per le attività di rigenerazione urbana, Fossacesia (CH) per la promozione del turismo inclusivo, Città Sant’Angelo (PE) per il supporto alle donne vittime di violenza, l’Associazione Comuni Area Berica per la creazione di un ecosistema sostenibile e Reggio Emilia per una Città senza barriere.

Il progetto “Malegno 2030” racconta l’esperienza iniziata nel 2014 di rigenerazione urbana basata sull’educazione. Il percorso è diviso in due fasi:

1) nel decennio 2014-2023 un lavoro di recupero strutturale degli edifici, ancora in fase di attuazione. Accanto alla ristrutturazione della scuola elementare ed alla riqualificazione energetica completa di palestra, scuola media e biblioteca, sono iniziati i lavori di recupero del Centro di comunità e di rifacimento dell’asilo in via Vertua. Si aggiungono ad esso la ristrutturazione finalizzata ad housing first per situazione di emergenza sociale, con lavori in fase di avvio presso la casa Execa, oltre alle progettualità di housing sociale legate al recupero di casa Borondo, alla ricerca di finanziamenti. Parallelamente si è lavorato, grazie alle associazioni del territorio guidate da Malegno comunità che educa, per fornire ai bambini tra gli 0 e i 14 anni (ed ai loro genitori) servizi educativi a prezzi popolari.

Queste scelte hanno consentito di aumentare il numero dei minori che partecipano ai servizi offerti dalla comunità malegnese (sui circa 180 minori presenti giornalmente, circa un terzo proviene da fuori paese), oltre a creare un sistema economico virtuoso, che ha consentito la creazione di almeno  9 posti di lavoro in questi ultimi anni.

2) la seconda parte, tuttora in fase di progettazione per i prossimi anni, prevede la possibilità del recupero di spazi pubblici e privati del territorio finalizzati ad housing sociale condiviso soprattutto per giovani coppie. Si procede alla ricerca di risorse per il recupero di situazioni abitative, preferibilmente nel centro storico.