Militarizzare il territorio
Grande partecipazione all’assemblea pubblica straordinaria che si è svolta a Rivalta di Torino (TO) nella serata di ieri, 7 giugno, dopo che – nel corso della giornata – sono state installate 2 trivelle per realizzare due sondaggi geognostici sul territorio comunale.
La militarizzazione del territorio – avvenuta senza nessun preavviso da parte di un numeroso contingente di forze dell’ordine – ha creato dapprima stupore, poi allarme e infine indignazione da parte di molti cittadini.
Dopo l’intervento del sindaco Mauro Marinari e di alcuni rappresentanti del comitato NO TAV locale, numerosi cittadini sono intervenuti denunciando il clima di intimidazione provocato dalla presenza di un imponente schieramento di forze dell’ordine assolutamente esagerato, soprattutto in un paese dove non si sono mai verificati azioni di contrasto illegali e/o violente alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino- Lione.
Al termine dell’assemblea si è formato un corteo spontaneo molto numeroso che ha sfilato in modo rumoroso e pacifico per le strade del centro storico per poi fermarsi davanti al contingente della polizia che presidiava l’imbocco della strada che porta al sito dove si stanno effettuando i sondaggi.
Dopo circa 20 minuti di sosta scandita da slogan di protesta, il corteo è ritornato al punto di partenza e si è sciolto.
“Nonostante il brevissimo tempo a disposizione per l’organizzazione della manifestazione, molti cittadini di Rivalta – ha dichiarato il sindaco Mauro Marinari – hanno voluto dimostrare la propria contrarietà a certe decisioni che dimostrano la volontà di coloro che le prendono di considerare le persone sudditi e non cittadini. Chiederò al Commissario straordinario di Governo, arch. Virano, di partecipare a un dibattito pubblico tra tecnici contrari e favorevoli all’opera. Vedremo se nei fatti sarà coerente con la sua disponibilità al confronto, così come spesso dichiara“.