Non mangiamoci il clima
Firma anche tu per salvare il nostro pianeta a partire dal cibo!
Per la prima volta dopo oltre 20 anni di dibattiti, mediazioni e forum fallimentari, la XXI Conferenza delle Parti (COP21) in corso a Parigi fino all’11 dicembre si prefigge un obiettivo ambizioso: concludere un accordo vincolante e universale sul clima.
Purtroppo però il ruolo dell’agricoltura e il rapporto fra il cibo e il clima sono stati relegati ai margini della discussione, privilegiando temi come l’energia, l’industria e i trasporti. A seconda del sistema che si prende come riferimento, però, l’agricoltura, l’allevamento e la produzione del cibo rappresentano sia una delle principali cause del cambiamento climatico che una delle soluzioni possibili.
È sempre più urgente che tutti noi nel nostro quotidiano restituiamo il giusto valore al cibo, riducendo lo spreco e privilegiando filiere corte che seguono pratiche sostenibili.
Questo appello nasce dalla necessità di sottolineare come soltanto attraverso un radicale cambiamento di paradigma nell’attuale sistema di produzione, trasformazione, distribuzione, consumo e smaltimento del cibo si potrà arrivare a mitigare il cambiamento climatico.
Se, al contrario, continuerà a prevalere il modello agroalimentare industriale moderno – fondato sull’uso crescente dei derivati del petrolio, la produzione su vasta scala e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali – non solo non sarà possibile invertire la tendenza, ma si influirà sempre più negativamente sull’aumento della temperatura media, che secondo il Quinto Rapporto dell’Ipcc nell’ultimo secolo ha già fatto registrare una crescita di +0,85°C.
Il modello agroalimentare industriale moderno si basa su un’idea di crescita infinita, ma il nostro pianeta ha risorse finite. Armonizzare questa consapevolezza con i numeri della popolazione mondiale, destinati a raggiungere i 9 miliardi di unità entro il 2050, è una delle sfide più importanti che ci attendono. Per questo, attraverso l’appello che Slow Food invita tutti a firmare, chiediamo che i Paesi e le istituzioni riuniti a Parigi promuovano politiche internazionali efficaci, volte a cambiare radicalmente il sistema alimentare attuale.
Scarica l’appello Non mangiamoci il clima.
Firma anche tu, facciamo sentire la nostra voce.