Ogni volta che nasce un bambino
Tutte le città italiane sarebbero tenute a piantare un albero per ogni bambino registrato all’anagrafe o adottato. Lo dice una legge di oltre vent’anni fa, la n. 113 del 29 gennaio 1992.
Non tutti i comuni però hanno assolto a questo dovere, c’è quindi voluta una seconda legge, la n. 10 del 14 gennaio 2013, che rende questa buona pratica obbligatoria solo nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti.
Risulta ancora più significativo, quindi, che il Comune virtuoso di Acquafredda, ogni anno, decida di piantare nuove piante per ogni bambino nato o adottato nel territorio. Le piantine, per la cui piantumazione vengono coinvolte le famiglie, trovano dimora nel giardino della scuola, trovando modo di crescere insieme ai giovani cittadini del paese.