Presidio di memoria
Il Comune di Stazzema (LU) è tra le città italiane decorate al valor militare per la guerra di Liberazione.
Tristemente nota per l’eccidio del ’44 per mano dei soldati nazisti che causò la morte accertata di 560 persone, si è recentemente attivato con una proposta di legge di iniziativa popolare denominata: “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.
A poche ore dal 25 aprile e in occasione della prossima assemblea dei soci, prevista per venerdì 30, l’Associazione Comuni Virtuosi ha deciso di accogliere come socio onorario il Comune di Stazzema.
“Per un’associazione che, come noi, guarda al futuro delle comunità, è fondamentale partire dalle radici e dalla memoria – commenta la sindaca di Novellara (RE) e Presidente dei Comuni Virtuosi Elena Carletti -. Stazzema non è solo un simbolo, ma l’esempio di come una comunità continui ad essere presidio della nostra memoria e dei nostri valori. Ringraziamo il Sindaco e tutta la comunità che si sono fatti promotori di una proposta di legge che rappresenta un ulteriore argine per contrastare la propaganda nazi fascista”.
“Ringrazio l’Associazione Comuni Virtuosi per aver gratificato il Comune di Stazzema di questo riconoscimento – è il commento del sindaco Maurizio Verona -. Abbiamo voluto intraprendere un percorso dal basso per sottoporre alle Camere una proposta di legge che ribadisse ancora una volta i valori della nostra Costituzione che furono propri della Resistenza”.
La campagna di raccolta firme, terminata a fine marzo, ha coinvolto settimana dopo settimana tantissime personalità del mondo della cultura e del giornalismo, delle istituzioni e dell’associazionismo, superando di moltissimo il traguardo delle 50.000 firme previsto dalla legge.