Radici per viaggiare
La scuola primaria di Capannori (LU) come spazio aperto a tutta la comunità, in particolare ai più giovani, per realizzare attività culturali, laboratori e momenti di condivisione con gli insegnanti. E’ questo il progetto presentato dalla rete del “Patto per la scuola” di Capannori al Mibac (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) per partecipare a un bando per l’assegnazione di contributi.
Integrandosi nel percorso già avviato con la creazione dei poli culturali Artè, Artémisia e Athena si vuole creare una “scuola aperta”, un punto di riferimento incentrato sul mondo della scuola accessibile anche in orario al di fuori delle lezioni scolastiche. Il progetto, dal titolo “Radici per viaggiare”, è stato definito da un tavolo di lavoro dei docenti dei quattro istituti comprensivi del territorio in collaborazione con il Comune di Capannori.
“La nostra amministrazione comunale crede fermamente nella scuola come elemento chiave nella formazione delle nuove generazioni – spiega la vice sindaco Lara Pizza -. In questi anni abbiamo messo a sistema le varie esperienze, prima costituendo il ‘Patto per la scuola’, poi arrivando alla stesura di un Piano triennale dell’offerta formativa chiamato ‘Modello Capannori’. Si tratta di un modo di fare scuola innovativo, realizzato grazie alla passione e alla professionalità degli insegnanti e alla collaborazione coi genitori, cui vogliamo far compiere un ulteriore salto di qualità. La scuola non deve essere ‘confinata’ ai momenti in cui si fa lezione in aula, ma deve essere ‘aperta’ ed espandersi coinvolgendo tutta la comunità. Momenti di confronti, questi, ma anche spazi di condivisione di idee. La scuola, cioè, deve diventare uno spazio di cittadinanza e di cultura”.
Il progetto di “scuola aperta” prevede la creazione di uno spazio polifunzionale all’interno dell’aula magna della scuola, che sarà recuperata. Questo diventerà il centro principale di tutte le attività, con laboratori espressivi e artistici, legati ad esempio alla musica e alle immagini. Sarà inoltre dato spazio alla riscoperta dell’identità culturale e della tradizione della Piana di Lucca. E’ inoltre previsto l’utilizzo di spazi nell’area esterna della scuola, dove nei mesi più caldi potrebbe essere organizzato un “Festival della creatività”.