Recupero e riqualificazione
Nell’ottica della riqualificazione del centro storico, il Comune di Desenzano (BS) annuncia l’inizio dei lavori di sistemazione della parte alta di via Castello, dalla biforcazione a metà via (all’altezza dell’Ozioso castellano) fino alla sommità della strada che collega la parte “bassa” del centro al maniero cittadino. Su questa via, nelle prossime settimane, sarà sistemato il ciottolato e sostituita la pietra serena grigia, che costituisce il camminamento principale. L’intervento costerà al Comune circa 120mila euro.
La riqualificazione di via Castello, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Rodolfo Bertoni, «si rende indispensabile e non più rinviabile per lo stato di rovina della pietra serena e di dissesto della parte a ciottoli che potrebbe provocare danni all’incolumità delle persone e non giova all’immagine turistica della città. Inoltre è funzionale al futuro completamento del restauro del castello con il nuovo teatro-auditorium da 600 posti, ricavato nell’ex caserma “Beretta”».
Sarà infatti presentato venerdì 29 gennaio alle 20.45, proprio nel Salone Gino Benedetti, lo studio di fattibilità per il recupero e la valorizzazione dell’ex caserma “Beretta”. Durante la serata dal titolo “Tra terra e cielo. La rinascita del castello di Desenzano”, interverranno il sindaco Rosa Leso, il progettista Giovanni Tortelli, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Tira e il vicesindaco Rodolfo Bertoni, il quale presenterà l’accordo di programma con l’Agenzia delle entrate di Milano per l’acquisizione delle restanti parti demaniali, ovvero le mura, i quattro torresini ancora esistenti e il mastio. Come spiega il vicesindaco, «queste porzioni del castello verranno a breve acquisite gratuitamente dal demanio e verranno a far parte del patrimonio comunale, a fronte dell’impegno da parte dell’amministrazione di prevedere gli investimenti necessari di valorizzazione, consistenti in interventi di pulizia e restauro di mura e torrioni, che saranno spalmati su tre annualità: la prima parte delle mura, su via Montegrappa, comporterà un investimento di 130mila euro già nel 2016, poi altri centomila saranno investiti rispettivamente nel 2017 e nel 2018 per le restanti parti acquisite».
Dopo i primi due interventi di risanamento, curati dall’arch. Alessandro Bazzoffia e inaugurati uno il 22 aprile 2007 per la parte del mastio, le mura di nord-ovest e una porzione del cortile e l’altro l’8 marzo 2014 per le mura settentrionali fino all’attuale specola e gli ex alloggi degli ufficiali, il castello di Desenzano è tornato a essere vissuto da cittadini e turisti.
«Con il recupero della caserma “Beretta” – dichiara il sindaco di Desenzano Rosa Leso – il castello potrà rinascere e diventare finalmente il cuore culturale della città. L’ulteriore crescita dell’attrattività turistica di Desenzano passa attraverso un deciso rilancio culturale, che sarà possibile grazie a un nuovo teatro e a un luogo di incontro e cultura, nel pieno centro cittadino. Un nuovo baricentro, che sarà da traino per lo sviluppo turistico ed economico, e diventerà il fulcro di mostre, spettacoli e manifestazioni per le famiglie e gli ospiti di Desenzano».
La parte che resta da ristrutturare è quella più importante del maniero: sia per la volumetria di circa 23.000 metri cubi sia per l’impegno di spesa, stimato in circa 11 milioni di euro. Lo studio di fattibilità per la ristrutturazione dell’ex caserma “Beretta” è stato affidato all’arch. Giovanni Tortelli, lo stesso che ha restaurato il Museo Santa Giulia di Brescia.
Secondo il progetto, circa la metà della struttura sarà trasformata in un teatro-auditorium da circa 600 posti, nella parte a nord, mentre l’altra parte sarà destinata a servizi di supporto al teatro, area ristoro e spazi espositivi. L’auditorium occuperebbe circa il 35% della volumetria disponibile al piano terra e al primo piano. Sarebbe previsto al primo piano anche l’alloggio per il custode.
Lo spazio esterno alla caserma dovrà essere risistemato con l’abbattimento dell’ex casa del custode e delle baracche attualmente usate come camerini per gli spettacoli estivi e il consolidamento delle mura perimetrali sul lato est e a sud e dei due torresini che si affacciano su via Montegrappa. Come già dichiarato, il Comune di Desenzano del Garda è alla ricerca di finanziatori che abbiano a cuore il rilancio culturale della città.