Scende la bolletta, sale l’occupazione
Lavoro e tasse sono due punti dolenti del sistema economico. Ora a Capannori (LU) si prova a realizzare un corto circuito positivo tra i due aspetti, facendo leva sulla tariffa che le aziende pagano per i rifiuti.
Lo slogan è “scende la bolletta, sale l’occupazione”, uno sconto sulla Tia per ogni assunto. Il meccanismo è stato messo a punto in questi giorni e già da lunedì partirà il primo stadio dell’operazione. I residenti nel comune di Capannori da almeno sei mesi che sono in cerca di lavoro potranno iscriversi ad una lista che sarà tenuta dal comune, al quale sarà possibile inviare anche il proprio cv. A questo punto inizierà il secondo step: “A partire da luglio le imprese con sede nel nostro territorio – spiega il Sindaco Luca Menesini – che intendono fare assunzioni potranno consultare la lista a disposizione in municipio e attingere da lì.”
Per ogni assunto da questo elenco ci sarà uno sconto di mille euro sulla bolletta dei rifiuti. Più in dettaglio, lo sconto sarà calcolato sul conguaglio del 2017 e ovviamente, non potrà eccedere la somma da pagare: se un’azienda deve saldare una bolletta da 650 euro, ad esempio, assumendo una persona semplicemente non avrà nulla da pagare.
Una prospettiva che può incidere su una platea abbastanza consistente anche dal punto di vista numerico. Secondo le statistiche di Ascit (la società che gestisce per conto del comune la raccolta differenziata dei rifiuti) a Capannori ci sono circa 1.500 imprese che pagano una bolletta Tia fino a 1.000 euro e che quindi vedrebbero la loro spesa interamente rimborsata e ben 670 che pagano una bolletta tra i 1.000 e i 5.000 euro.
A sostenere l’iniziativa sarà il comune, che indennizzerà Ascit dei mancati introiti derivanti dall’attuazione del progetto.
Articolo tratto da “Il Tirreno”, di Luca Cinotti